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Nucleare, Pichetto: è ritorno al futuro, mix con le rinnovabili

Pavia, 15 apr. (askanews) -"Il nuovo nucleare rappresenta una risorsa per il contrasto dei cambiamenti climatici" e per l'Italia "va definito come un ritorno al futuro, una scelta ecologica e una strategia efficace per supportare l'impegno italiano contro il riscaldamento globale". Lo ha sottolineato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in collegamento con Pavia per 'Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico', convegno promosso da iWeek, joint venture di V&A - Vento & Associati e Dune Tech Companies.

"Il governo - ha ribadito Pichetto - lo sta studiando e valutando per quelli che sono gli usi futuri. Intendiamo il nucleare una energia di sostegno alle rinnovabili per dare continuità energetica", ha spiegato il ministro. L'uso dei piccoli reattori di nuova generazione, ha aggiunto, potrebbe "contribuire in maniera significativa alla sicurezza e all'indipendenza energetica del nostro Paese: il nucleare di nuova generazione potrebbe consentire di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, senza enormi sacrifici sociali e ambientali".

Per far ripartire la produzione, ha ricordato Pichetto, "sarà necessario ridefinire il quadro giuridico che indichi una cornice di misure di controllo e autorizzative. Un percorso giuridico che, accanto a quello tecnico e scientifico, è oggetto della piattaforma sul nucleare sostenibile" del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica.

Nel corso del suo intervento Pichetto ha ricordato "in Europa oggi si produce il 20% dell'energia dal nucleare, con oltre 100 reattori attivi e alcuni in costruzione. In alcuni Paesi il nucleare supera il 50% del fabbisogno nazionale. Le politiche dell'Unione europea sono state tutte improntate alla sostituzione, ideologica, degli idrocarburi con l'elettrico. Ma pensare di riuscire sostituire tutti gli usi degli idrocarburi solo con le rinnovabili è un obiettivo sfidante e complesso: l'Italia ha bisogno di molta e buona energia e per far muovere tutta l'Italia con l'elettrico, senza gli idrocarburi, dovremmo da qui ai prossimi 25 anni coprire il paese con pannelli e pale eoliche. Dobbiamo andare con cautela", ha chiosato Pichetto.

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