Capri (Na), 10 ott. (askanews) - "L'Europa è ancora giovane", si può criticare e migliorare ma è "l'unica speranza per avere un futuro". Lo ha detto il presidente di Confindustria Cultura Italia, Luigi Abete, a margine del 40esimo Convegno dei Giovani di Confindustria a Capri. "L'Europa ha un passo da camminatore, non da velocista - ha spiegato - e quindi noi dobbiamo essere molto attenti da un lato a cercare di far aumentare questo ritmo, dall'altro nel non cadere nella trappola di pensare che quei traguardi si raggiungono con dei ritmi da velocisti perché i giri d'Italia non li vincono né scalatori né i velocisti, li vincono i passisti veloci cioè quelli che tengono un'andatura costante e la incrementano via via".
"Noi vorremmo che l'Europa aumentasse questo ritmo ma senza però entrare nella logica del day by day, perché l'Europa è una costruzione giovane ancora, è stata fatta da pochi decenni. È l'unica speranza per noi di avere un futuro: quindi miglioriamola, incitiamola, critichiamola ma sempre sapendo che non esiste alternativa", ha concluso.