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Serie A, Sampdoria-Torino 2-0

Ignazio Stagno
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La Sampdoria batte il Torino 2-0. Mihajlovic sceglie Okaka al centro dell'attacco, Ventura affianca Larrondo all'ex Quagliarella. Nei primi minuti di gara il pressing alto dei padroni di casa impedisce al Toro di impostare la manovra. La prepotenza fisica di Okaka è una spina nel fianco costante per la difesa granata, e sotto la spinta del suo numero 9 la Samp cresce col passare dei minuti. Al 33′ Glik stende Soriano al limite dell'area, Mazzoleni fischia la punizione, sul pallone si presenta Manolo Gabbiadini, che batte Padelli con un preciso sinistro all'angolino destro. La Samp chiude in vantaggio un primo tempo dalla buona intensità ma con poche emozioni. La partita - Nella ripresa ancora Gabbiadini si fa notare al 49′ con un bel sinistro da fuori che però non scende abbastanza e termina alto sulla traversa. Ventura prova a cambiare l'inerzia della gara buttando nella mischia Darmian e Amauri al posto dei deludenti Molinaro e Larrondo, ma al Toro sembra mancare la precisione nell'ultimo passaggio. Al 64′ Gabbiadini colpisce la traversa su calcio piazzato dalla stessa posizione di quello che ha portato al vantaggio la Samp (simile anche la circostanza del fallo, con Soriano steso sulla corsa a pochi passi dall'area di rigore). Al 78′ su un fulmineo ribaltamento ribaltamento di fronte Okaka sfonda la difesa avversaria e batte con freddezza Padelli. Il gol chiude di fatto la partita. Tre minuti dopo il numero 9 lascia il campo per far spazio a Bergessio sotto l'applauso scrosciante del Ferraris. La Sampdoria dopo un esordio non esaltante si porta invece a casa tre punti importanti e una prestazione che fa ben sperare per le prossime giornate.

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