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Bassetti e Gismondo, riesplode la guerra del bollettino: Covid, non è ancora finita

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Stando al bollettino settimanale sui contagi e i decessi causati dal Covid, nell'ultima settimana c'è stato un incremento del 30% delle morti. Un numero che se letto così potrebbe far pensare a un'impennata dei casi. Invece, leggendo più nel dettaglio, si è passati da 7 a 9 persone che hanno perso la vita. Un bollettino che rischia di causare allarmismo immotivato e contro cui si è scagliato Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. "Il bollettino Covid settimanale è oggi anacronistico, fuorviante e inutile. Basta bollettini Covid. Occorre girare pagina" ha scritto su X.

A un anno dalla dichiarazione di fine emergenza da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità, il 5 maggio 2023, il timore di Bassetti è che si inneschi una psicosi per un nemico che non è così forte al momento: "Non si può vedere un bollettino Covid in cui si parla di un aumento del 30% dei decessi, da 7 a 9 morti: è anacronistico, sbagliato, errato. Andiamo a vedere cosa succede con Covid-19 e sembra non importarci niente di cosa accade con l'influenza, con lo pneumococco, con l'infezione da klebsiella, da emofilo, di cosa succede con il metapneumovirus. Allora dovremmo fare un report per ogni cosa, sennò continuiamo nell'errore. Un conto era il 2020, il 2021, il 2022, un altro conto è andare avanti ancora oggi con questi report. È assurdo che oggi, con questi numeri, ci siano ancora titoli che parlano del Covid. Il bollettino settimanale va stoppato, è senza senso e alimenta soltanto il complottismo".

 

A supportare la tesi del direttore del reparto di malattie infettive di Genova è Maria Rita Gismondo: "Basta bollettini settimanali sul Covid, non so a chi servano". La direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano è molto dura: "Il bollettino non ha mai avuto senso. Non lo aveva quando si comunicava con dati imprecisi durante la pandemia, non lo ha adesso che la pandemia è finita. Il bollettino non è la fotografia di quanto accaduto nella settimana, a causa di gap dovuti alla raccolta dati".

 

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