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Alla scoperta della Costa Rei, una Sardegna lontano dal chiasso tutta da esplorare / Guarda

Alessandra Menzani
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Una Sardegna selvaggia, lontana dalla mondanità, tranquilla ma non monotona, vogliosa di crescere e farsi conoscere. Siamo nella Costa Rei, il litorale sudorientale dell'isola mediterranea, sopra Villasimius e sotto Muravera. Nella costa dalla sabbia chiara, l'acqua azzurra e il verde dell'inconfondibile macchia mediterranea tutelata con rigore, ci sono poche costruzioni, hotel, interventi dell'uomo. Per questo la Costa Rei merita di essere conosciuta, soprattutto in un periodo storico in cui, complici le incertezze sulla sicurezza internazionale, gli italiani scelgono di passare le vacanze nel proprio Paese: secondo i dati di VeraTour, nell'ambito del Mediterraneo  le mete preferite sono appunto l'Italia (26%), la Grecia (21%) e la Spagna (20.26%). Boom delle vacanze in Italia - Proprio nella Costa Rei Veratour, azienda che in 25 anni è stata scelta da 2 milioni di italiane per soggiorni nei villaggi vacanze (22 in Europa, 40 in tutto il mondo, 3 nuovi in Puglia, Calabria e Kos in Grecia), ha deciso di costruire tre resort a pochi chilometri di distanza, diversi in molte cose ma uguali nell'animazione non invadente, nello stile pulito e nell'eccellente cucina coordinata dal capo chef Massimo Sgobba. “I viaggiatori italiani hanno le idee chiare per l'estate”, spiega Stefano Pompili, direttore generale Veratour, “a una cifra ragionevole cercano una vacanza confortevole e affordable senza rinunciare alla qualità”. Gli italiani sono disposti a spendere di più pur di restare in Italia: è un altro dato che evidenzia il centro studi Veratour, che sottolinea che i luoghi di villeggiatura nostrani costano mediamente il 15% in più rispetto ad altre mete europee, come Spagna e Grecia. Bambini, ottimo cibo e spiagge - E la qualità paga. Basta farsi un giro nei tre resort del gruppo, tutti raggiungibili in auto a circa un' ora dall'aeroporto di Cagliari. Il Suneva Golf & Wellness (da 834 euro, http://www.veratour.it/villaggi/sardegna-veraclub-suneva) è il più giovane dei tre. Tutto bianco e moderno, è un resort per famiglie dove i bimbi sono trattati da principini. Ci sono i club per piccini divisi in base alle età, il campo da golf, il minigolf, il percorso fitness, la Spa con parrucchiere inaugurata da poche settimane. Nella seconda struttura, Veraclub Eos Village (http://www.veratour.it/villaggi/sardegna-veraclub-eos-village), più rustica e tipica, dal prossimo anno le 125 camere diventeranno 140: doppie, triple e quadruple con due locali. Sono divise tra standard e superior, con vista mare. Anche qui l'attenzione per i piccoli è a cinque stelle: nella “Biberoneria” le mamme e i papà trovano omogeneizzati e tutto quello che serve ai neonati, 24 ore su 24. La cucina è stata rinnovata: un trionfo di pesce, crostacei, pizza, spaghetti allo scoglio, frutta e verdura e il dolce tipico sardo, simile a un gnocco fritto con formaggio all'interno e miele all'esterno (seadas). Ospiti fedelissimi - Il terzo resort, il primo in ordine di nascita ma recentemente ristrutturato, VeraClub Costa Rey (qui il link), ha un target più maturo. La curiosità: una grande fetta degli ospiti decide di tornarci l'anno successivo, magari ha venduto la villa privata e viene qui perché si sente in famiglia, a casa, servito e riverito. Ci sono la Spa, il campo da tennis, da calcio, da pelota, la palestra, i mini club per bambini divisi per fascia d'età, il mare è molto più vicino rispetto alle altre strutture. Le stanze sono 85, anche qui lo stile è rustico con balconcini alla francese e tetto di terracotta. Trekking e gite - A pochi metri, i fenicotteri rosa bivaccano placidamente in un laghetto. Il responsabile del VeraClub Costa Rey consiglia, per una cena gourmet, a Muravera, l'Escargot (http://www.escargotrestaurant.com/), ristorante  con solarium, prato e spiaggia. Qui lo chef Fabio Groppi rielabora la tradizione culinaria sarda con un tocco creativo. Sognando di entrare nel firmamento Michelin. E con la vela e le escursioni, le gite in barca o il trekking sul massiccio granitico dei Sette Fratelli o all'interno della foresta di Baccu Arrodas, dove si trova anche l'omonima miniera d'argento, la vacanza può anche diventare active.  Alessandra Menzani

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