Cerca
Logo
Cerca
+

Guerlin Butungu, la rabbia violentissima dei polacchi sul suo profilo Facebook: scatta il linciaggio online

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Guerlin Butungu. Il presunto capo-branco delle bestie di Rimini. L'unico maggiorenne. Il 20enne congolese arrestato domenica mentre cercava di fuggire in treno. E il "signore" ha anche un profilo Facebook, già ampiamente scandagliato, che è anche "aperto". Ovvero, tutti possono scrivere quello che vogliono. E così, da subito, appena è stata diffusa la sua identità, sulla sua pagina sono comparsi messaggi terrificanti: minacce di morte, insulti razzisti e chi più ne ha più ne metta. E tra chi è passato all'attacco di Butungu, come si vede nelle immagini, ci sono anche parecchi utenti polacchi, connazionali della ragazza che lui e il suo branco avrebbero stuprato. E i commenti dei polacchi sono tra i più feroci. "Maledetto bastardo", afferma Damir. Przemyslaw scrive: "Ti aspettiamo nelle prigioni polacche". Dunque Lesek: "Muori lentamente". Poi c'è Kuba, che gli augura di essere colpito "nelle palle ogni giorno con palle infuocate", per poi spingersi ad invocare la sua sodomizzazione quotidiana (meglio soprassedere con cosa). E ancora, Kacper: "Voglio ucciderti, putt...". Per Teresa, infine, "non sei un essere umano". Ma i commenti sono tantissimi, infiniti, scritti in calce ad ogni sua foto.

Dai blog