(Adnkronos) - Le indagini sono state condotte attraverso una ricostruzione storica degli eventi franosi accaduti negli ultimi 500 anni, attraverso analisi morfometriche, cioè uno studio quantitativo delle caratteristiche dei versanti, e direttamente sul campo. "Questa mappatura è un primo passo in vista della stesura di piani dettagliati locali - ha spiegato Giovanni Zanchetta ricercatore del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa- potenzialmente, circa il 57% territorio studiato è da considerarsi ad alto rischio per quanto riguarda la formazione e lo scorrimento di colate rapide di fango (debris flow), circa 38% a rischio medio e solo il 5% basso".