Roma, 21 giu. (Adnkronos) - "Non c'e' nulla di nuovo nelle loro argomentazioni. Sono i soliti attacchi, che partono dal 2006 e continuano oggi". Rolando Balugani, storico e vice presidente dell'Associazione Giovanni Palatucci, ribatte cosi' alla tesi di un Giovanni Palatucci 'collaboratore dei nazisti'. "Furono gli ebrei -spiega Balugani all'Adnkronos - a far conoscere l'eroismo e la grandezza di Palatucci, lo 'Schindler italiano'. Ci aspettiamo che lo Yad Vashem di Gerusalemme intervenga per dimostare l'autenticita' dell'opera di Palatucci nel salvare migliaia di ebrei. Smentisca e condanni le vergognose insinuazioni comparse sulla stampa in questi giorni". "Tirano in ballo le peggiori bassezze -aggiunge- tutte da dimostrare. Ho studiato a fondo i 14 faldoni sull'attivita' di Palatucci, messi a disposizione dal ministero dell'Interno, e non c'e' nulla su una sua collaborazione con i nazisti. Ci sono invece numerose lettere di ebrei salvati, che dimostrano la loro gratitudine per il poliziotto originario dell'Irpinia". "Kappler -prosegue- lo fece arrestare perche' Palatucci era in contatto con la Resistenza". Parlare di Palatucci come collaboratore dei nazisti, taglia corto Balugani, "e' una vergognosa campagna tendente a screditare un uomo giusto che ha salvato migliaia di persone".