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Legge di stabilità, per le famiglie risparmi tra 200 e 300 euro l'anno

Federica Villa
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"L'Italia con il segno più", è questo lo slogan della manovra del governo Renzi, la legge di Stabilità. E proprio quell'ormai famoso segno più lo vedranno, per primi, le famiglie a reddito medio, le imprese e i pensionati. Facendo i conti in tasca agli italiani, si nota come una famiglia che ha entrate medie e che vive in una casa di proprietà, risparmierà dai 20 ai 30 euro al mese, cioè circa 300 euro all'anno. Liberi professionisti - Andrà meglio ai liberi professionisti che salveranno tra i 100 e i 200 euro al mese. I risparmi riguardano soprattutto l'abolizione della Tasi e dell'Imu, ma in quest'ultimo caso, solo per le abitazioni di lusso. A beneficiare della manovra saranno anche le imprese: per loro è previsto un super ammortamento sui nuovi macchinari con un risparmio di circa 80 euro al mese, che in un anno diventano mille. Il canon e gli statali - Lo sconto sul canone Rai di 13,50 euro e il rinnovo del contratto per gli statali sono le altre due importanti novità. Un impiegato dello Stato, secondo i primi calcoli, prenderà 7 euro in più al mese grazie ai 200 milioni stanziati che però, in origine, dovevano essere 300. E ci sono già Cgil, Cisl e Uil che gridano alla "mancia", alla "provocazione durissima". I pensionati - Ad avere qualche soldo in più in tasca saranno anche i pensionati, ma non tutti: solo quelli a cui arriva un assegno fino a 15 mila euro all'anno. Quindi a 4 milioni su 14 totali. In quest'ottica i pensionati di questa categoria, sotto i 75 anni, avanzerebbero da da 7.500 a 7.750 euro,con 228 euro all'anno. Per gli over 75, invece, l'aumento sarebbe 233 euro. Queste sono le uniche due categorie che diventeranno "no tax", mentre per le altre ci sarà una riduzione delle tasse ma non un totale annullamento. I dubbi - Bankitalia si è già espressa sulla manovra. "L'eliminazione di Imu-Tasi potrebbe avere effetti circoscritti sui consumi", si legge nel suo ultimo bollettino. Bankitalia sostiene infatti che gli sgravi più importanti coinvolgano "i fattori della produzione"e il liberi professionisti, più che le famiglie e i pensionati. Basta fare degli esempi. Un pensionato di 72 anni, con una casa di proprietà e un reddito lordo da 12 mila euro, avrà 180 euro in più all'anno. Mentre un libero professionista, con un reddito di 140 mila euro e una villa in cui abitare, avrà un extra che supera i 2 mila euro. Molto di più rispetto a una semplice famiglia che di euro in più in tasca ne vedrà massimo 300.

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