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Non solo Stormy... ex coniglietta Playboy vuole rompere il silenzio

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Washington, 20 mar. (AdnKronos) - Karen McDougal, un'ex coniglietta di Playboy che sostiene di avere avuto una relazione con Donald Trump, ha fatto ricorso presso il tribunale di Los Angeles per essere svincolata dall'accordo legale siglato nel 2016 che la obbliga al silenzio. Si tratta della seconda donna, dopo la pornostar Stephanie Clifford, meglio nota come Stormy Daniels, che questo mese tenta di liberarsi dagli accordi costruiti per nascondere le presunte passate relazioni extraconiugali del presidente Usa. La McDougal, scrive il New York Times, ha citato in tribunale la American Media Inc, la società editrice che possiede il National Enquirer, che le corrispose un compenso di 150mila dollari, e il cui amministratore delegato è un amico di Trump. La Clifford venne invece pagata 130mila dollari per il suo silenzio, dall'avvocato personale di Trump, Michael D. Cohen. Entrambe le donne sostengono che i loro contratti non sono validi. La McDougal, nel ricorso presentato a Los Angeles, afferma che nella sua trattativa con la American Media Inc fosse segretamente coinvolto l'avvocato Cohen e che sia la società editrice che il suo avvocato dell'epoca non la informarono correttamente sulla natura dell'accordo. Inoltre, la McDougal sostiene che a seguito di un suo contatto con il New Yorker il mese scorso, dopo che il settimanale aveva ottenuto delle note da lei scritte su Trump, la American Media Inc le intimò che "ogni ulteriore rivelazione" avrebbe infranto il suo contratto e "provocato un considerevole danno economico". In una mail inviata al New York Times, il nuovo avvocato della McDougal, Peter K. Stris, ha accusato la American Media Inc di voler "mettere a tacere" l'ex coniglietta.

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