Cerca
Logo
Cerca
+

Divorzio, la sentenza che riscrive la storia dei matrimoni: i giudici stravolgono l'assegno

Gino Coala
  • a
  • a
  • a

Le regole per l'assegno di divorzio arrivano a un punto di svolta dopo l'ultima decisione della Cassazione. La sentenza a Sezioni unite ha cambiato radicalmente la funzione e la natura dell'assegno, riconoscendogli una funzione tanto assistenziale, quanto compensativa e perequativa. Leggi anche: Divorzio Berlusconi-Lario, il giudice che vuole rovinare il Cav Ad aprire la strada su questo nuovo fronte sono state le sentenze che hanno riguardato i casi dell'ex ministro Vittorio Grilli e poi quella sull'assegno di Silvio Berlusconi a favore dell'ex moglie Veronica Lario. I nuovi principi che tutti i tribunali dovranno applicare, come riporta Repubblica, impongono che non si dovrà più tener conto né solo del tenore di vita, né solo della cosiddetta autosufficienza economica. Il calcolo dell'assegno dovrà basarsi sull'impegno dato da entrambi i coniugi durante la vita matrimoniale, senza trascurare le storie familiari, il contributo dato al ménage della famiglia, l'età dei coniugi e le loro capacità reddituali future. Finisce così l'aspirazione di ottenere una rendita parassitaria, così come già succede in buona parte degli Stati europei come Francia, Inghilterra e Spagna. Così come tramonta il terrore del coniuge più ricco, che sia il marito o la moglie, di essere spennato una volta finito il matrimonio.

Dai blog