Grillo difende Vespa: "Vado a Porta a Porta perché..."

"Lei ci definisce morti che camminano, ma lei va da Bruno Vespa". Cosi Monica Napoli, giornalista di Sky messa all'indice dal M5S, attacca Beppe Grillo durante una conferenza stampa del comico a Milano sullo scandalo Expo, riguardo alla conferma della sua partecipazione il prossimo 19 maggio a Porta a Porta. La replica di Grillo non si è fatta attendere: "Vado a Porta a Porta perché non è un talk show", e scatta la difesa del comico a Vespa. La difesa - Grillo difende il salotto politico di Rai Uno quasi a ringraziare Vespa dell'invito e dei voti che potrebbe incassare grazie all'apparizione al grande pubblico sulla prima rete: "Io non vado nei talk show perchè conosco la televisione. Porta a Porta non è un talk show, ma un faccia a faccia con un giornalista. I talk io li conosco, è una regia. La televisione non è la radio, non è che la gente ascolta quello che dici, la gente ci vede è visione, immagine. Quando tu parli e l'immagine è su Gasparri, puoi dire la teoria della relatività che diventi un coglione come lui così". Poi continua, come se Porta a Porta non lo facesse, con l'attacco alle inquadrature dei talk show: "Mentre tu parli ti inquadrano il piede che magari sei nervoso e si muove, o l'unghia magari, oppure va la pubblicità, oppure stai per dare un senso al tuo discorso... io sono un monologhista". Infine, conclude con un crescendo scagliandosi contro i tempi ristretti che vengono dati ai politici nei talk show per esprimere concetti e rispondere a domande: "In 30 secondi io ti posso solo mandare a fare in culo".