"Sapete perché sono andate male le elezioni?", Cav definitivo: l'indiscrezione-bomba sul Milan
La guerra dei numeri
In vista del voto del 25 maggio, la guerra dei sondaggi si infiamma e i dati cominciano ad avere un peso determinante anche per la strategia dei partiti. Con i nuovi dati pubblicati dal Corriere della Sera e l'analisi di Nando Pagnoncelli si fa chiarezza sui flussi elettorali che dopo le poliotiche del 2013 sono pronti a spostarsi da un partito all'altro. Così la marea di voti dell'elettorato indeciso diventa l'ago della bilancia per le prossime elezioni europee. Circa due terzi degli elettori del Pd e della Lega Nord, come raccontano i dati raccolti da Pagnoncelli appaiono propensi a confermare il proprio voto e il 59% degli elettori del M5S risulta fedele alla scelta del 2013. Tra coloro che avevano votato il Pdl il 59% intenderebbe votare Forza Italia, l’8% Ncd e il 7% Pd. Questo è il dato che preoccupa di più gli azzurri. La fuga di voti è un campanello d'allarme da non sottovalutare. Soprattutto se a beneficiarne è Alfano o addirittura Renzi.
I dati - D’altra parte si è più volte sottolineato il grande appeal di Matteo Renzi presso l’elettorato di centrodestra e quello centrista. I flussi di provenienza del voto di ciascun partito evidenziano infatti che tra quanti oggi voterebbero il Pd solo la metà (54%) aveva votato per lo stesso partito lo scorso anno. Ma a pescare sia a destra che a sinistra è il Movimento Cinque Stelle.
Il partito di Grillo ha una fortissima componente di elettori del 2013 (80%) e attrae in misura uguale elettori Pd e Pdl (4%). Un discorso a parte riguarda il partito di Alfano.
Ncd e Fdi - Ncd al momento avrebbe un elettorato proveniente per quasi la metà dal bacino originario (31% da elettori Pdl e 15% da elettori Udc e Fli), per il 20% da Scelta civica, per l’8% dal M5S, per il 6% da Fdi e per l’8% da chi nel 2013 si era astenuto. Stessa storia per Fratelli d'Italia che ruba voti a Forza Italia. Tra gli elettori del partito di Giorgia Meloni solo un quarto proviene da elettori che avevano votato per Fdi nel 2013 mentre il 23% proviene da elettori Pdl, il 15% dal M5S, il 7% dalla Lega e ben 11% da astensionisti. Insomma nel centrodestra è sfida all'ultimo voto.
i più letti
Condividi le tue opinioni su Libero Quotidiano
Commenti all'articolo
lonato47
30 Aprile 2014 - 22:10
Terrorizzati dai sondaggi quasi unanimi e' consolatorio pensare che il centro destra con dentro tutti e il contrario di tutti possa essere avanti. Avanti cosi e la sinistra ringraziera' chi ha devastato il popolo dei moderati cominciando dall'Assegnato ai Servizi Sociali.
Report
Rispondi
maurizio52
29 Aprile 2014 - 09:09
Vergognoso votare partiti come Pd M5s che voteranno la liberalizzazione delle droghe e liberare i piccoli spacciatori invece di creare posti di lavoro ai giovani. Inoltre stanno discutendo al senato di spaccare la famiglia tradizionale. POVERA ITALIA inizia la sua decadenza.
Report
Rispondi
tingen
26 Aprile 2014 - 17:05
Assurdo credere a Pagnoncelli che presenta i suoi sondaggi su Rai3 e Corriere. Come sempre accade, alle elezioni Forza Italia ottiene almeno il 30% in più dei consensi rispetto ai sondaggi. In merito a Ncd, dicono le stesse cose di Fli che alla fine ottenne lo 0,5%.
Report
Rispondi
Mostra più commenti