Nel "sondaggione" dalle mille sfaccettature presentato da Nando Pagnoncelli sul Corriere delle Sera di giovedì 8 maggio, oltre alle cifre secche su quanto potrebbero raccogliere i partiti alle prossime elezioni Europee, colpiscono alcuni dati particolari. Dati che non ti aspetti. Curiosità elettorali. Tra queste non si può che partire da alcuni fattori che emergono nella fascia d'età dai 18 ai 24 anni, i giovanissimi insomma. Si scopre che è proprio tra di loro che si annida gran parte degli elettori di Scelta Europea, quel che resta di Mario Monti: il 3% di quella fascia, infatti, sceglierà l'eredità del "centrino" (il dato maggiore fatto registrare da Scelta Europea è quello relativo alla fascia 45-54 anni, dove il partito verrà scelto dal 3,7 degli aventi diritto). Tra i giovanissimi, dunque, sono parecchi quelli che sceglieranno il Professore dell'Imu, proprio come sono tanti quelli che sceglieranno la Lega Nord, il 5,5%, un dato (il più alto) che curiosamente viene pareggiato solo nella fascia tra i 55 e i 64 anni, bacino nel quale il Carroccio raccoglierà il 5,5% dei voti. Insomma Matteo Salvini riesce a raccattare voti un po' da tutte le parti. Radio, rossi e chiesa - Quindi una seconda curiosità sui montiani, che si scoprono essere assidui frequentatori della radio. Tra gli elettori che affermano di informarsi prevalentemente con la radio il 9,6% afferma di votare Scelta Europea, un dato enorme se parametrato al 3% di cui viene accreditato il movimento. Gli elettori di Forza Italia, invece, non amano internet: solo il 9,1% degli elettori che affermano di informarsi prevalentemente con il web voteranno gli azzurri (mentre, come ovvio, il 47,1% sceglierà Beppe Grillo, il guru della "rrrete"). Si passa poi alle curiosità "rosse", quelle relative alla Lista Tsipras, che con furore ideologico verrà scelta in massa dai giovanissini: il 6,9% degli elettori tra i 18 e i 24 anni sceglierà il listone L'Altra Europa. Il dato si legge in controluce anche nei dati relativi alle professioni: l'8,8% degli studenti sceglierà Tsipras (la lista, su base nazionale, è accreditata del 3,5%). Spulciando il sondaggio si scopre anche che le più "rosse" sono le donne: il 4,4% di loro voterà Tsipras, contro il 2,7% dei maschietti. Sempre le donne sceglieranno in massa il Pd di Renzi: il 36,9% contro il 31,1% dei maschietti. Infine, restando sempre a sinistra, ecco il dato forse più curioso di tutti: i più cattolici? Gli elettori del Pd. I cattocomunisti, insomma. Sul totale degli elettori, infatti, tra quelli che dichiarano di andare settimanalmente a messa, il 36% è del Pd. Insegue, a distanza, Forza Italia, al 22,9 per cento.
