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Saccomanni: "L'Imu non sarà abolita", Pdl in rivolta

Fabrizio Saccomanni

Gasparri: "L'imposta va tolta. Niente storie, altrimenti il governo rischia". Ma il Tesoro chiude le porte: "Non si può fare"

Ignazio Stagno
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Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, sull'Imu ha le idee confuse. Entro il 31 agosto il governo ha promesso di mettere mano a una riforma completa dell'imposta sulla casa, ma a quanto pare i lavori sono in alto mare. Saccomanni ha messo sul tavolo ben 9 proposte e le ha pubblicate sul suo sito internet. Insomma il ministro, che ricordiamo è un tecnico, non trova la soluzione e propone una decina di ipotesi per confondere di più le idee. La proposta del Pdl comunque resta una sola: "abolizione totale dell'imposta", come ha sottolineato Maurizio Gasparri. Altrimenti tutti a casa. Il Tesoro boccia l'abolizione - Saccomanni continua per la sua strada, che appare come un vicolo cieco e rilancia: "Serve un chiarimento delle implicazioni concrete delle varie proposte - ha spiegato il ministro nella presentazione - nella consapevolezza che le scelte politiche debbono basarsi su adeguati approfondimenti tecnici". Insomma di concreto non c'è nulla. Il tempo stringe e l'esecutivo pare tirare i remi in barca. Il Pdl è già sul piede di guerra. Gasparri rincara la dose: "Basta balletti sull'Imu. Va tolta sulla prima casa o il governo rischia. Serietà e coerenza". Il capogruppo alla Camera Renato Brunetta aggiunge: "Non è più il momento delle rassegne; non è più il momento delle ipotesi. È ormai il tempo delle proposte: chiare politicamente, responsabili finanziariamente e utili per l'economia del nostro paese. Ci auguriamo che arrivino quanto prima". Letta cade -  Dunque tira aria di crisi sull'esecutivo. Che non si spaccherà sulla giustizia o su Silvio Berlusconi, ma più facilmente proprio sull'odiata tassa. I rinvii a settembre di provvedimenti chiave come quello sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti sono un segnale chiaro: il governo non ha più il coraggio di andare avanti sui nodi principali e si "iberna" per un mese aspettando che passi la bufera scoppiata dopo la condanna del Cav. Ma a settembre il tavolo potrebbe essere già ribaltato. Il Pdl sull'Imu non accetta compromessi. Saccomani chiude le porte: "L'esenzione dall'imu dell'abitazione principale avrebbe un effetto fortemente regressivo. Non sembra pienamente giustificabile sul piano dell'equità ed efficienza del tributo, come peraltro emerge anche dalle audizioni di esperti (copaff, banca d'italia) e dalle raccomandazioni del fondo monetario internazionale". La proposta degli azzurri è già stata bocciata da via XX settembre. E per risposta il Pdl sembra già aver bocciato il governo. Il Cav probabilmente si prepara al voto. Il Pd pure. La direzione nazionale democratica parla di primarie in autunno. Ma nelle ultime ore non è chiaro se la consultazione sia per il segretario o per la premiership. Il tentennare di Epifani è un segnale sinistro che porta al voto. Il Pdl raduna le truppe. Letta potrebbe restare in fondo al mare. (I.S.)

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