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Marco Travaglio da Lilli Gruber: "Luigi Di Maio non governa per diritto divino. Deve darsi una mossa per trovare un'alleanza"

Eliana Giusto
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Marco Travaglio, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, attacca duramente Luigi Di Maio: "Gli ho dato una botta", precisa subito, "perché è arrivato primo ma continua a parlare come se avesse ottenuto il 51 per cento. E' arrivato primo con il 32 per cento ma non ha il diritto divino di governare". Leggi anche: Lega-M5s, la ricetta del Fatto quotidiano per il governo Nelle democrazie, continua il direttore del Fatto quotidiano, "deve racimolare altri 18 punti e chiedere i voti a chi vuole che glieli dia. Non deve aspettare che qualcuno vada da lui. E' Di Maio che deve fare una proposta, se vuole col centrosinistra a Maurizio Martina o a chi comanda". Una proposta che, sottolinea Travaglio, "non sia dei 5 stelle punto. Se vuole ottenere un appoggio esterno deve concedere qualcosa, allargando la sua squadra al centrosinistra e lavorare in maniera magnanima sulle Camere. Il centrodestra al 37 per cento non può non avere un ruolo istituzionale". A quel punto la Gruber gli chiede: "E secondo lo farà Di Maio?". Risposta tranchant: "Se è un politico intelligente questa mossa deve farla".

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