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Ntv, Della Valle replica a Gasparri: "Arrogante, mantenuto, dimettiti"

Gian Marco Crevatin
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"Il senatore Gasparri è uomo politico buono per tutte le stagioni, mantenuto da noi italiani per decenni con stipendi principeschi che si è permesso di dichiarare pubblicamente il falso, augurando di fallire ad un'azienda italiana che occupa oltre 1000 persone con età media di 28 anni”. Diego Della Valle replica stizzito al twit ironico del senatore Fi Maurizio Gasparri, che nella giornata di ieri aveva provocato il patron della Tods e co-fondatore e azionista di Ntv, Nuovo Trasporto Viaggiatori, con un commento al veleno sul destino imminente della compagnia ferroviaria ad alta velocità (commento che gli è costato anche una querela).  La profezia - "Italo treno. Ma che promozioni, presto chiuderete" era stato il commento del forzista su Twitter, e la replica del patron della Fiorentina non s'è fatta attendere. Della Valle se la prende con l'"arroganza" di un certo sistema politico istituzionale che "i cittadini non possono più accettare: Gasparri si deve dimettere o deve essere cacciato da chi ha l'autorità per farlo”. Anche perché "se rimarrà al suo posto con il silenzio del mondo politico vorrà dire che alla fine sono tutti uguali, pronti sempre a difendere le loro poltrone e i loro privilegi e che della tutela dei cittadini e dei loro bisogni se ne fregano. Noi esponenti del mondo del lavoro a tutti i livelli non dobbiamo più tollerare questi comportamenti vergognosi" ha precisato l'imprenditore. I dati della discordia - A dire il vero Ntv non se la passa un gran bene di questi tempi, il bilancio dell'impresa ferroviaria è in rosso per ben 691 milioni di euro. La società era stata fondata nel 2006 da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone con l'intenzione di competere sulle linee ad alta velocità italiane, in vista della liberalizzazione del settore ferroviario nell'Unione Europea. 

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