L'azienda Zucchi di Gigi Buffon rischia il fallimento: debiti con le banche per 100 milioni di euro

di Giovanni Ruggierodomenica 26 aprile 2015
Gigi Buffon

Gigi Buffon

1' di lettura

Non basta il talento di Gigi Buffon per parare i colpi delle banche diretta alla storica azienda tessile Zucchi. Il portiere della Nazionale e della Juventus possiede il 56,2% della società finita ora in cocordato di riserva. L'ultima assemblea non ha portato a un accordo tra i soci e le banche creditrici per la ristrutturazione del debito. La strada per il tribunale sembra spianata, anche le stesse Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bpm, Ubi, Banco popolare e Bnl che sono anche soci dicono di lavorare da mesi perché si salvini un gruppo così "importante che rappresenta un pezzo della storia industriale e culturale del Made in Italy". La situazione non è comunque semplice: la Zucchi di Buffon deve 100 milioni alle banche, e una parte di questi debiti sono scaduti. Senza dimenticare che in tutto il balletto rischiano il posto un migliaio di dipendenti e relative famiglie e per loro la speranza rimarrà viva solo se le banche aumenteranno la propria quota societaria o con l'arrivo di un nuovo socio. Buffon potrebbe alleggerire il suo pacchetto di azioni, inizialmente costato 25 milioni di euro e che oggi vale la metà. A giugno ci sarà una nuova assemblea dei soci, potrebbero essere necessari altri 26 milioni di ricapitalizzazione. Il rigore più difficile da parare per Buffon.