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Michelle Hunziker, la migliore amica rivela l'orrore: "Non potevo più avvicinarla. La chiamai, e..."

Andrea Tempestini
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Della tragica esperienza di Michelle Hunziker, risucchiata da una setta, ora parla anche la sua migliore amica, Simona Criscì. Lo fa in un'intervista a Oggi dove spiega di essere entrata nella setta proprio su suggerimento della Hunziker: "Lo ha fatto per il mio bene, perché all'inizio Clelia non era la persona pericolosa che si è rivelata in seguito… Eravamo entrambe giovani e senza rendercene conto abbiamo messo le nostre vite nelle sue mani. Così è iniziato un incubo durato quasi 5 anni". Leggi anche: Michelle Hunziker, la bomba in diretta da Gerry Scotti Ma la maga voleva anche soldi? "Lei voleva tutto. Ecco perché poi quando ne esci non hai più nulla... La prima (a uscirne, ndr) sono stata io. Me ne sono andata dopo tre anni, per amore dei miei figli... Solo che Michelle non era con me e mi era impossibile avvicinarla. Clelia (la maga, ndr) l'aveva isolata definitivamente da tutto e tutti, le aveva cambiato il numero di telefono, ogni contatto veniva filtrato dalla setta", sottolinea. E ancora, continua Simona: "Era controllata a vista, sempre, ma una volta ce l'ho fatta. Una mattina presto, alle sei, l'ho chiamata al numero di casa e sono riuscita a parlarle. Le ho spiegato che fuori dalla setta c'era una vita che l'aspettava, una vita vera e che l'avrei aiutata. Ma le pressioni su di lei erano fortissime e quella mia telefonata non servì a nulla. Per quattro anni non l'ho più rivista e sentita… Fino al giorno in cui anche lei ha scelto di vivere. Anche grazie al mio aiuto e a quello delle persone che le volevano veramente bene, come sua mamma Ineke ed Enzo Biagi", ha concluso.

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