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Niccolò Bettarini, il gip: "Vivo soltanto per l'intervento dell'amico, volevano ucciderlo"

Davide Locano
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Per il gip di Milano, Stefania Pepe, se Niccolò Bettarini è vivo è quasi un miracolo. Il figlio di Stefano e Simona Ventura, scrive il gip, "è riuscito a salvarsi grazie all'intervento di un amico. Per questo non è morto a causa della brutale aggressione. Hanno cercato di ucciderlo". Così la Pepe nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei quattro accusati di tentato omicidio. Secondo il gip i quattro fermati lo volevano morto perché si erano "certamente" prefigurati che il pestaggio e le coltellate "avrebbero potuto produrre conseguenze mortali", anche in considerazione della "loro superiorità numerica e della violenza della loro azione". Leggi anche: Aggressione Bettarini, come hanno ridotto la fidanzata Zoe

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