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Freccero ci insulta e minaccia. La stampa di sinistra lo difende

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Il dirigente Rai contro Libero, ma sui siti e sulle agenzie gli improperi non vengono notati. "E' il grido di dolore di un artista"

Andrea Tempestini
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Libero si è permesso di criticare una serie televisiva "hot" trasmessa da Rai4, che Viale Mazzini ha deciso di confinare in seconda serata. Il direttore di Rai4, Carlo Freccero, non ha gradito affatto e ha sputato addosso al nostro Francesco Borgonovo tutto il suo rancora. Nella telefonata Freccero era un fiume in piena tra insulti e minacce ("giornale di m...", "fascisti", "amici dei pedofili", "vi mando i forconi"). Ma sulle agenzie stampa e sui siti di parecchi quotidiani gli improperi e le minacce del dirigente Rai passano quasi inosservato. La stampa di sinistra difende gli insulti a Libero. Per Luca Telese del Fatto Quotidiano, quello di Freccero, è stato "lo sfogo di un grande censurato dall'Italia bacchettona". Leggi il commento di Francesco Borgonovo su Libero in edicola oggi, venerdì 16 marzo

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