L'anno del Dragone: Rourke e Cimino, due grandi per davvero

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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L'ANNO DEL DRAGONE
Iris  ore 23.35
Con Mickey Rourke,  John Lone e Ray Barry. Regia di Michael Cimino. Produzione USA 1985, Durata:  2 ore  e 16 minuti

LA TRAMA
A Chinatown la Triade, la potente mafia  cinese fa da sempre  il  bello e il cattivo  tempo. Tuttavia  da decenni è in atto una tregua armata  colla polizia. I cinesi  non  sconfinano  e i  piedipiatti  non  entrano nel loro covo. Ma un giorno  le cose cambiano. La  polizia bianca  è  stata affidata a  un  commissario capo  che  vuole  farla  finita  coi mafiosi  gialli. E la supremazia  della Triade è minacciata ora da un  giovane ambiziosissimo  boss. Tra i due nuovi arrivati  s'avvia  una  faida mortale   destinata  a finire male  per tutt'e due. Il giovane boss  ci rimette la vita, il suo antagonista il posto.

PERCHE' VEDERLO
Perché  il film è diretto e  interpretato da  due  grandi quando  erano  grandi davvero. Mickey Rourke era  diventato da poco un numero uno e pareva destinato  a rimanerlo. E Michael Cimino  dopo il floppissimo  dei "Cancelli del cielo" era  tornato a  "girare in paradiso". "L'anno del dragone" è un  film pieno  di  sangue e di tensione. Lo scontro feroce di  due paranoie dove l'eroe  rimane eroe  perchè è leggermente meno cattivo del cattivo.