"Il grande sentiero", la pista delle lacrime
IL GRANDE SENTIERO Iris ore 21 Con Richard Widmark, James Stewart e Carrol Baker. Regia di John Ford. Produzione USA 1964. Durata: 2 ore 50 minuti
LA TRAMA Il grande sentiero è poi una "pista delle lacrime" l'ultima stagione di gloria per gli indiani Cheyennes. Affamati e ridotti in miseria nell'inospitale riserva dell'Oklahoma, i grandi guerrieri che sconfissero Custer, decidono di tornare nei territori natale del Nord Dakota. Guidati dai capi Coltello Spuntato e Piccolo Lupo intraprendono un'epica e spossante marcia attraverso il West inseguiti da un ufficiale di cavalleria che spera di non raggiungerli. Quando li raggiunge, avrà convinto i politici di Washington di offrire ai Cheyennes un luogo finalmente vivibile.
PERCHE' VEDERLO perchè John Ford, pur stanco e malato riuscì ancora a trovare la sua fiammeggiante bravura di un tempo almeno in un notevole (ed entusiasmante) episodio della saga: il passaggio degli indiani nei dintorni di Dodge City con i leggendari Wyatt Earp e Doc Holliday che si rifiutano di sparare sui malconci guerrieri indiani.