"Gioventù bruciata": il film che edificò il mito di James Dean

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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GIOVENTU' BRUCIATA Iris ore 16.55 Con James  Dean, Natalie Wood  e Sal Mineo. Regia di Nicholas  Ray. Produzione USA 1955. Durata: 1 ora e  51 minuti

LA TRAMA E' il  film che  edificò  il  mito  di  James Dean (una meteora, un anno dopo  era già morto).  Jim è un adolescente  americano  ben definito dal  titolo originale  "Rebel without a  cause"  ribelle  senza  motivo, come figlio  di una  nazione  dove  i  ragazzi, 70 anni fa, avevano tutto. Pur avendo tutto,i  giovani  sfogano la loro inquietudine in giochi  pericolosi. Come una  corsa in auto  su un dirupo nella quale  un compagno  di  Jim ci rimette la  pelle. Occorrerà la morte  di  un  altro  compagno  perchè  Jim  ritrovi  un pò di pace.

PERCHE' VEDERLO   perchè a quasi  70  anni  di  distanza  il  film conserva il  suo  impatto   spettacolare  (la  corsa  in  auto è entrata  nelle antologie)   La  recitazione di Dean  comunica  angoscia e dolore. Eppoi  i "bruciati"  esistono  ancora.Il dialogo tra i ragazzi sul precipizio "Perchè lo facciamo?"  "Per cacciare   la noia"   potrebbe  essere   messo  in  bocca   a tanti i  teenagers in vena di  giochi  arrischiati.