"I tre moschettieri-Milady", uno spettacolo che non fa rimpiangere le versioni precedenti

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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I TRE MOSCHETTIERI-MILADY
DVD in Edicola. Con Francois Civil. Vincent Cassel e Eva Green. Regia di Martin Bourboulon. Produzione Francia 2023. Durata: 2 ore

LA TRAMA
E' il seguito di "D'Artagnan" uscito un paio d'anni fa e che copriva solo la prima parte del romanzo di Dumas. Chiudeva col rapimento di Costanza la donna amata da D'Artagnan, coinvolta senza sua colpa in una congiura di stato. Ora D'Artagnan (sempre coi tre moschettieri al suo fianco) cerca trafelato l'amata e nella sua ricerca incrocia più volte la strada con quella della terribile Milady mandata dal cardinale Richelieu a uccidere il duca di Buckingham che ha mosso guerra alla Francia. Costanza viene uccisa al posto di Milady. D'Artagnan crede di vendicarla in uno scontro coll'assassina, ma non è così. Ohibò, il film finisce come il precedente in maniera interlocutoria e tutto lascia presupporre un terzo capitolo (che Dumas non ha mai scritto).

PERCHÈ VEDERLO
Perché  come la prima parte è un grosso spettacolone che non fa rimpiangere le tante versioni precedenti. Ma soprattutto per Eva Green che si mangia il film e soprattutto non fa rimpiangere tutte le milady pregresse dello schermo (inclusa Lana Turner).