È tempo di pronostici, anche se il calciomercato ancora aperto potrebbe cambiare le cose. Adesso i favori sono tutti per il Napoli, campione d'Italia in carica, la cui messa a punto è stata accurata per competere in campionato e in Champions. A Reggio Emilia, con il 2-0 al Sassuolo firmato da McTominay e De Bruyne, il Napoli ha già dato un saggio della sua forza. Il modo attuale di giocare potrebbe essere d'ostacolo per qualunque avversario perché in grado di modificarsi, nell'arco della stessa partita, a seconda dei movimenti di De Bruyne e McTominay quando si improvvisano attaccanti, mezzali o addirittura registi, perché riescono a cambiare il volto della squadra e hanno il gol sempre a portata di piede.
Il Napoli però dovrà guardarsi ancora dall'Inter, passata da Inzaghi a Chivu. Pur non avendo fatto un mercato scoppiettante, quella nerazzurra resta una squadra di tutto rispetto. Lo dimostra la cinquina rifilata a San Siro al malcapitato Torino. Il gioco brillante messo in mostra dall'Inter dimostra che sono ormai alle spalle le scorie del finale della passata stagione. Al momento ai nerazzurri manca il colpo ad effetto, come poteva essere Lookman. È arrivato però Diouf, centrocampista francese classe 2003, che con le sue accelerazioni può spaccare le partite e offrire valide alternative nello sviluppo del gioco.
In casa Milan procede spedita la riorganizzazione societaria con l'arrivo di Tare, che tanto bene ha fatto alla Lazio. Stenta invece in campo la squadra di Allegri, richiamato al capezzale della grande ammalata per far dimenticare l'ottavo posto dello scorso anno. La sconfitta a San Siro con la matricola Cremonese ha però dimostrato che il Milan è lontano dall'essere guarito tra ritmo basso, difesa sbadata e attacco che non punge. Di conseguenza gli entusiasmi che si erano creati nel pre-campionato hanno subito una brusca frenata. A ridestarli potrebbe essere l'acquisto di Harder, attaccante danese dello Sporting, giunto in sostituzione di Boniface, che è stato bocciato alle visite mediche. C'è da sperare che la brutta esibizione della squadra sia da imputare a un incidente di percorso.
Altrimenti...
Fa ben sperare l'inizio della Juventus targata Comolli, che all'Allianz batte 2-0 il Parma. Non bene il primo tempo, meglio il secondo, quando Yildiz è salito in cattedra e con i suoi assist ha messo David e Vlahovic in condizione di andare in rete. Il turco è stato il migliore in campo, buone le prestazioni di Bremer, Thuram e Conceicao. La vittoria è di buon auspicio e un plauso a Tudor non può mancare. Non deve però illudere, la squadra ha bisogno di essere migliorata per ridiventare competitiva, anche perché l'avversario incontrato non era certamente imbattibile
.La prima a Roma di Gasperini è andata oltre le aspettative, con i giallorossi che hanno battuto per 1-0 un'ottima squadra come il Bologna, mettendo in evidenza intensità e trame di gioco che hanno costretto gli emiliani a una strenua difesa per non subire un passivo più pesante. Evidentemente le indicazioni di Gasperini hanno fatto subito presa sulla squadra. Da rivedere Atalanta e Fiorentina, che hanno pareggiato per 1-1 rispettivamente contro Pisa e Cagliari, mentre un disastro la Lazio di Sarri, che è caduta 2-0 sul campo del Como praticamente senza colpo ferire.