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La Juventus era andata oltre ogni previsione. Napoli e Inter possono ristabilire le gerarchie
domenica 21 settembre 2025

La Juventus era andata oltre ogni previsione. Napoli e Inter possono ristabilire le gerarchie

La Juventus era andata oltre ogni previsione. Napoli e Inter possono ristabilire le gerarchie
Luciano Moggi
3' di lettura

Il campionato è ripartito una settimana dopo il funambolico 4-3 dell’Allianz tra Juventus e Inter che aveva divertito gli spettatori di fede bianconera e gettato nello scoramento i tifosi nerazzurri. Inaspettatamente in testa alla classifica dopo tre vittorie in altrettante partite, la squadra di Tudor ha cercato conferme in Champions e ha trovato un pari con il Borussia, a cui ha fatto seguito il primo passo indietro in campionato a Verona (1-1), mentre quella di Chivu si è interrogata sulle cause di questo inizio a scartamento ridotto. Invece i tifosi partenopei aspettavano la sfida a Manchester contro il City per capire le possibilità della loro squadra in Europa, dopo aver strapazzato la Fiorentina per 3-1 in campionato e aver guadagnato la testa della classifica. Il primato del Napoli non stupisce, ma il fatto che la Juventus fosse a punteggio pieno, alla pari con Conte, destava meraviglia, soprattutto dopo la vittoria allo scadere contro l’Inter.

Quest’ultima era stata più bella da vedere rispetto alla Juve, specialmente nella prima parte di gara, però si era rivelata poco concreta e anche sbadata in difesa. Sulla squadra nerazzurra potrebbe pesare ancora la deludente conclusione della passata stagione, tra campionato e Champions. Probabilmente deve ritrovare il morale e la consapevolezza della propria forza, e in questo senso il primo turno in Europa è stato positivo.

L’Inter è infatti andata in Olanda a battere 2-0 l’Ajax, ritrovando così la fiducia in se stessa, necessaria per ricreare quell’autostima di gruppo che era magari venuta meno nel presente. I nerazzurri hanno vinto dando una prova di maturità nell’azzerare i punti di forza della squadra olandese, pressando alto e giocando quasi sempre nella metà campo avversaria. Recuperare la parte mentale era la cosa più importante, d’altra parte non c’era da cambiare o togliere nulla a una squadra già forte, che sarà sicuramente competitiva anche quest’anno. Oggi potremmo saperne di più sui nerazzurri: l’Inter, infatti, a San Siro aspetta il Sassuolo.

La Juventus, invece, all’Allianz contro il Borussia Dortmund ha provato a dare una riprova del suo attuale stato di forma, ma soprattutto della valenza del suo telaio per capire dove stia la sua forza ma anche la sua debolezza: se negli otto gol segnati a Inter e Borussia oppure nei sette subiti. Tudor è tuttora alla ricerca dell’equilibrio. Sicuramente ammirevole il carattere che sta dimostrando la squadra, che però è troppo vulnerabile, specialmente quando esce alla disperata dal blocco difensivo per recuperare magari un risultato. La prima giornata di Champions è invece andata male per Napoli e Atalanta, anche se le loro sconfitte erano preventivabili. Per i bergamaschi è stata addirittura una disfatta: il Psg ha vinto 4-0, dimostrando di essere la squadra più forte d’Europa in questo momento. Da vedere come reagirà l’Atalanta in campionato, dove deve affrontare il Torino in trasferta. Difficile invece commentare la sconfitta del Napoli, ko 2-0 a Manchester dopo aver giocato in inferiorità numerica per 70 minuti contro una delle migliori squadre al mondo. Da evidenziare comunque l’atteggiamento della squadra, che ha posto una strenua resistenza fino alla fine. Domani Conte punterà alla quarta vittoria di fila in serie A, in casa contro il Pisa.