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Genitori separati e Natale in zona rossa: cosa potete (e non potete) fare

Marzia Coppola
Marzia Coppola

Avvocato matrimonialista, educata alla resilienza e alla libertà. Laureata in Italia e in Francia, ho continuato gli studi per diventare anche avvocato della Sacra Rota. Lavoro con l'Avv. Annamaria Bernardini de Pace e mi occupo di diritto di famiglia a 360 gradi (e più!). Convinta che anche dalla relazione peggiore si possa imparare qualcosa.

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La maggior parte dei provvedimenti di separazione/divorzio disciplinano i tempi duranti i quali i figli debbano stare con la mamma e con il papà nel periodo natalizio. Per esempio, possono prevedere la Vigilia con la mamma e il Natale con il papà, un anno, e viceversa l’anno successivo. Oppure periodi anche più lunghi, come la settimana di Natale con uno e la prima settimana di gennaio con l’altro. Ma al di là della “ripartizione” dei tempi, per questo singolarissimo Natale 2020 come potranno organizzarsi mamma e papà separati? 

In generale, il lockdown natalizio, che colora di rosso quasi tutta l’Italia, non impedirà ai genitori separati/divorziati di trascorrere i giorni festivi con i figli minorenni con i quali non convivino abitualmente. Infatti, i limiti posti agli spostamenti (richiamati, da ultimo, nel decreto legge 172/2020) non impediscono a mamma e papà di spostarsi - anche oltre i confini comunali e regionali - per raggiungere i figli. 

Questo tipo di spostamenti, infatti, rientrano tra quelli giustificati da “necessità”, ossia una delle tre ragioni (insieme a motivi di salute e di lavoro) per le quali si può fare un’eccezione ai divieti di circolazione. Già nel corso del primo lockdown, a marzo, il Governo aveva espressamente chiarito che lo spostamento di mamma e papà separati per incontrare i figli era comunque garantito al fine di assicurare alla famiglia, e in particolare ai bambini, il diritto di mantenere un rapporto significativo e continuato con il genitore con il quale non si convive. Non erano mancate le polemiche e le discussioni di chi si era interrogato se fosse davvero così prioritario tener fede al calendario di visite genitori figli e se non fosse, invece, più tutelante (per i bambini prima di tutto) rimanere presso l’abitazione di un solo genitore. Fermo, naturalmente, il diritto di recuperare i giorni persi con l’altro in tempi migliori. In ogni caso, oggi, per il periodo natalizio, il Governo ha confermato la possibilità di mamma e papà di spostarsi, nonostante tutto. 

Il genitore che viaggia per andare a prendere i figli dall’altro dovrà munirsi di autocertificazione. Molto utile, anche se non obbligatorio, avere con sé il provvedimento (l’accordo oppure la sentenza del giudice) da mostrare al pubblico ufficiale al momento di eventuali controlli.  Fatta eccezione allo spostamento per andare a prendere/ portare i figli, poi, naturalmente, sarà necessario rispettare tutte le prescrizioni, i limiti agli spostamenti, il coprifuoco notturno e così via. In caso contrario, si potrà incorrere nelle sanzioni amministrative - dai 400,00 € ai 1.000,00 € - previste dal decreto legge. 
 

di avv. Marzia Coppola
[email protected]
Studio legale Bernardini de Pace  

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