Il rapporto tra i nonni e i nipoti è un diritto

Marzia Coppola

Avvocato matrimonialista, educata alla resilienza e alla libertà. Laureata in Italia e in Francia, ho continuato gli studi per diventare anche avvocato della Sacra Rota. Lavoro con l'Avv. Annamaria Bernardini de Pace e mi occupo di diritto di famiglia a 360 gradi (e più!). Convinta che anche dalla relazione peggiore si possa imparare qualcosa.

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Non c’è niente di più bello dei racconti, dei vizi e delle coccole che i nonni riservano ai nipoti. Purtroppo, però, può succedere che a causa di dissapori e incomprensioni, la mamma o il papà ostacolino il rapporto con i nipoti. Rischio amplificato in caso di separazione o di divorzio, quando i figli diventano l’arma più forte da utilizzare contro l’ex marito o l’ex moglie e anche contro gli ex suoceri. Inutile dire che a rimetterci e a soffrirne, più di tutti, siano proprio i bambini. Privati dell’amore dei nonni, delle cose belle che con loro possono imparare e di quel rapporto del tutto unico nel loro genere. 

L’unione nonni/nipoti porta con sé amore, esperienza e sicurezza. Ecco perché anche la legge riconosce e garantisce questo rapporto, tutelandolo laddove venga minato dalle scelte dell’uno o dell’altro genitore. La legge e la Giurisprudenza, infatti, sono ormai unanimi in questo senso e la Corte di Cassazione ha, addirittura, ipotizzato la perdita della responsabilità genitoriale quando questo diritto viene violato. 

Tutti i nonni estromessi dalla vita dei nipotini, quindi, hanno la possibilità di rivolgersi al Giudice e domandare che lui stabilisca un calendario di visite con gli ascendenti. Interi pomeriggi o qualche ora che i genitori saranno obbligati ad accogliere permettendo ai figli di stare con gli ascendenti. La competenza a decidere su queste controversie è affidata al Tribunale per i minorenni che emetterà un provvedimento dopo aver eseguito le dovute indagini sulla famiglia e, se necessario, aver ascoltato i minori coinvolti. La decisione verrà assunta in camera di consiglio, anche dopo aver sentito il Pubblico Ministero.

Naturalmente, prima di emettere qualsiasi verdetto, il Tribunale valuterà l’adeguatezza dei nonni ossia si assicurerà che il rapporto nonni/nipoti non sia per qualsiasi motivo pregiudizievole per i bambini. 

Al centro di ogni decisione, dunque, come sempre, vi è l’interesse del minore a una crescita sana ed equilibrata che, nella stragrande maggioranza dei casi, non può prescindere dalla fortuna di poter godere dei nonni. 

di avv. Marzia Coppola
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Studio legale Bernardini de Pace