Lo chef Giancarlo Morelli e il lusso della sua materia prima
All'interno del bellissimo hotel 5 stelle VIU in zona Monumentale, a Milano, si trovano i ristoranti di Giancarlo Morelli. Qui lo chef stellato pluripremiato, imprenditore accorto e lungimirante con una lunga lista di riconoscimenti nell'alta ristorazione, prepara le sue delizie per il palato. Che si possono gustare nella cucina a vista del "Bulk", il bar bistrot dell'hotel curato da Morelli e, in fondo ad un elegante corridoio, nel vero e proprio ristorante gourmet che porta il nome del titolare. Piatti che sorprendono, gustosi e originali, tutti preparati con un'eccellente materia prima che lo chef sceglie con un’attenzione meticolosa sino nel più piccolo particolare. A guidare la filosofia di entrambi i ristoranti è quella che da sempre contraddistingue Morelli, come spiega lui stesso: «Sono generoso? Non lo so, per me è normale fare felici gli altri, soprattutto col cibo. Condividere, stare insieme, ridere. Questo è il vero lusso». E allora, quale migliore occasione con la riapertura dopo il lockdown imposto dalla pandemia, per condividere questo grande piacere con gli altri e tornare a socializzare?
Al Bulk, a pranzo, potrete gustare sfiziosi piatti: l'Acciuga del Cantabrico con pane caldo fatto in casa e burro; Croccanti involtini di gamberi avvolti in pasta al curry e salsa alla bottarga; Patatine fritte del Bulk uniche e inimitabili servite con ketchup, maionese o senape; Bulk tartare e i 7 condimenti; Ostriche, Ceviche di ricciola. Oppure pizze e focacce o prelibati primi: lasagne della nonna, Casoncelli alla Bergamasca con burro di malga, parmigiano e pancetta croccante e molto altro. Mentre al ristorante gourmet "Morelli", in questo particolare periodo, potrete gustare il Menù degustazione del giorno in base all'inventiva e all'estro dello chef. Di giorno i camerieri servono in salopette, in ricordo di quando nel sito dell'albergo c'era un centro culturale underground. Il fiore all’occhiello di questo hotel VIU, con all'interno questi prelibati ristoranti, è la terrazza all’ultimo piano, ora che anche Milano ha scoperto il piacere di godersi i suoi tetti. Da quassù, dove mi trovo ora, si vede l’ago del grattacielo di Unicredit, i giardini verticali di Stefano Boeri, il cimitero Monumentale, la Torre Velasca, la Madonnina, e nelle giornate di sole e vento, anche le Alpi che si stagliano maestose in fondo al panorama.
Lounge, bar e piscina sono riservati agli ospiti dell’hotel, eventi privati e una lista molto limitata di invitati per preservare la privacy di chi vi soggiorna. Il VIU è diventato un ritrovo per i milanesi, un mixology bar con dj set, i ristoranti di Giancarlo Morelli che, oltre a curare tutto il comparto gastronomico (compreso il room service), ha realizzato qui la sua cucina ideale, concepita come un menu: è divisa in sezioni dall'antipasto al dolce, con isole di lavoro su suo progetto, e una zona pranzo con tavolo e credenza francese d’antan impreziosita con vecchi oggetti e libri di cucina. Invece la sala del ristorante gastronomico ha pochi tavoli, mise en place raffinate, pareti nere e murales ripresi dai quadri della Pinacoteca di Brera. Come diceva Morelli?: «Per me è normale fare felici gli altri, soprattutto col cibo. Condividere, stare insieme, ridere. Questo è il vero lusso». Se vogliamo essere generosi con noi stessi e con chi amiamo concediamoci questo «lusso»: sarà un’esperienza che non dimenticheremo e di cui, in questo momento di difficoltà, c’è gran bisogno per guardare a un futuro sereno.
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