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De Martino e Rocio, "tutto vero o...": un clamoroso sospetto
giovedì 18 dicembre 2025

De Martino e Rocio, "tutto vero o...": un clamoroso sospetto

Ivan Rota
7' di lettura

Tutto vero o é un pacco? La rivista Diva e Donna ha piazzato sulla copertina del nuovo numero una loro esclusiva su Stefano De Martino e Rocio Muñoz Morales: “Grande esclusiva. Le uniche foto della love story segreta. Notte d’amore a casa di lui. Lei è uscita dal portone in piena notte“. 

Rai in fiamme. Quanto si sono arrabbiati quando un opinionista fisso del loro programma è andato ospite di un altra trasmissione di una collega. É successo di tutto…

Andrea Delogu e Nikita Perotti hanno dimostrato di avere una speciale empatia sia in pista, che nella vita privata, ma non hanno una liason: Andrea è stata paparazzata con Alessandro Marziali. I due sono andati a cena, poi hanno fatto una passeggiata con il cane di lei e alla fine si sono dati un bacio sulla porta di casa di Alessandro, poi però lei è andata via. A paparazzarli sono stati i fotografi del settimanale Chi: “Quello che la Delogu scambia con Alessandro Marziali in queste foto, infatti, è proprio un bacio. E non metaforico“. Un po’ poco (per ora) per parlare di una relazione. 

L’infortunata Francesca Fialdini ha spiegato (anche basta) come é á andato il lastra gate: “Di tutta questa storia, solo una frase mi ha ferita veramente tanto, poi tutto il resto è un gioco…solo una frase mi aveva ferito. Lui (Fabio Fognini)
mi ha detto “qui tutti pensiamo che tu non abbia niente e gli altri non te lo dicono perché non hanno il coraggio. Io almeno ho il coraggio di farlo”. Siccome erano tre settimane che non riuscivo a dormire, perché chi ha avuto questo problema sa che le costole sono faticose da gestire, io ci sono rimasta male. Anche perché stava andando tutto benissimo con Giovanni, stavamo vivendo un’avventura meravigliosa, avevamo il consenso del pubblico, ci stavamo divertendo, perché mai avrei dovuto inventare un infortunio?“ 

A Porta a Porta, Bruno Vespa ha chiesto a Barbara D’Urso: “Tu per tantissimo tempo hai divorato le telecamere, sei stata la regina. Che impressione ti ha fatto essere giudicata anche da persone che palesemente non ti amavano, per usare un eufemismo?” Lei, ironica: “Tu dici che c’era qualcuno che non mi amava? Davvero?! Credo che mi abbiano voluto bene tutti, no? La parte più difficile sono state le polemiche, ma che avvenivano soprattutto durante la settimana venivano sviluppate da alcune persone. Però l’importante è riuscire a rimanere sopra e dedicarsi al ballo e per questo ringrazio Pasquale, che è stato un maestro pazzesco”.

Angelina Mango é unica, ma è stata molto brava anche Cristina a esibirsi sulle note de La Noia. È questa l’esibizione che l’ha portata in finale e che le ha fatto vincere l’edizione di Operacion Triunfo, versione spagnola di Operazione Trionfo, andato in onda per una sola stagione su Italia 1.

La Posta del Cuore Stellare, rubrica senza senso di quella trashata di programma che è BellaMa’, ha chiuso e Valeria Marini si é incazzata litigando con il conduttore Pierluigi Diaco. Al suo posto due “oggetti di (s)culto: una rubrica affidata a Raffaello Tonon, che si occuperà di gossip, e l’altra a Pamela Petrarolo, che parlerà di ballo. 

Svolta per la tennista Oceane Dodin: dopo il seno nuovo sbarca su OnlyFans. In un anno guadagnerà più che col tennis. Oceane Dodin sbarca su OnlyFans punta a guadagnare 3 milioni in un anno: più dei premi vinti in carriera.

“Prima di diventare moglie, ho conosciuto il dolore più profondo: ho perso un bambino”. 
Rita Rusic apre il suo cuore e racconta una ferita mai rimarginata, vissuta prima del matrimonio con Vittorio Cecchi Gori.

Qua l’è il cantante italiano che più fa scatenare l’ ormone? É quel gigante di Olly,basta contare il numero di reggiseni e mutande che gli lanciano sul palco. Il delirio dei lanci avviene quando il cantante si dimena davanti all’ asta del microfono e indica la sua zona pelvica cantando: “A me rimani solo tu che ti piaceva stare sotto…”

Alessandro Preziosi, lo Yanez di Sandokan, ha un’ amicizia speciale con Chuk Bass, suo collega sul set della serie. Sui social molti ci ricamano su e sognano che i due nel multiverse possano essere una coppia. 

Alvise Rigo, compagno di Elisabetta Canalis, é diventato (per pubblicità) un “motivazionista” della forma fisica: Non è sempre bello, non può esserlo, non deve esserlo! Se raggiungere un duro risultato fosse facile, ne sminuirebbe il valore! Ma qual è il segreto? Non esiste un segreto! Continua a spingere! Innamorati della fatica! Solo così potrai amare il traguardo e allontanare la sconfitta! 

Il principe Emanuele Filiberto ha lasciato (per ora) New York . Uscita pubblica con per la principessa Maria Pia di Savoia, figlia di re Umberto II, in occasione del Gala benefico degli Ordini Dinastici di Casa Savoia a Parigi. Presente anche la Principessa Hélène di Yougoslavia, accompagnata dal marito Stanislas Fougeron. 

Che ragazzo (anche troppo) umile. Cosa ne pensate della dichiarazione particolarmente modesta di Timothée Chalamet: “Questa (in Marty Supreme) è probabilmente la mia miglior performance, e sono sette, otto anni che mi impegno davvero tanto, offrendo performance di altissimo livello. Ed è importante dirlo ad alta voce perché la disciplina e l'etica del lavoro che metto in queste cose... non voglio che la gente le dia per scontate. Non voglio darle per scontate. Questa è davvero roba da top player".

Buon compleanno a David Haughton, la presenza gentile e forte che per più di quarant’anni ha condiviso vita, arte ed energia con il grande Lindsay Kemp. 
E ancora oggi, con la stessa dedizione, custodisce quella memoria preziosa: organizza, documenta, ordina, protegge. La sua penna e la sua memoria ci guidano nel tener vivo un patrimonio artistico immenso, offrendo a tutti noi un filo che collega passato e futuro.

A star il born. É l’avvocato Giada Bocellari: “Ma la finiamo di parlare dei video porno di Alberto Stasi? La finiamo di parlarne?! Ma avrà diritto anche lui a un minimo di dignità? E smetterla di parlare della sua sessualità? Ne avete parlato, ora basta!” La Bocellari rappresenta il buon senso contro la “pruderie”.

Negli ultimi anni, Capucine combatté una depressione profonda. Alcuni amici raccontano che la perdita della cantante Dalida, amatissima e tragica anche lei, la scosse fino al midollo. A 62 anni, Germaine
Lefebvre, questo il vero nome di Capucine, aprì la finestra della sua casa di Losanna e scelse di andare incontro al silenzio. Audrey Hepburn non poté salvarla: era in missione per l'UNICEF in Africa. Oggi il suo nome risuona meno di quanto meriterebbe. Ma basta guardare una sua fotografia: lo sguardo torna vivo, la grazia si rimette in moto, e si capisce perché Dior, Fellini, Visconti e milioni di spettatori nel mondo videro in lei qualcosa di irripetibile.
Nel nostro tempo di bellezze rapide e immagini immediate, Capucine resta un mistero splendente.

Orsara di Puglia: Un incontro di tradizione e arte contemporanea con prima edizione della rassegna di arte contemporanea "Io sono il Fuoco"

Orsara di Puglia, pittoresco borgo dei Monti Dauni, è da sempre un luogo simbolo delle tradizioni popolari pugliesi, dove la cultura contadina si intreccia con le radici più profonde della storia locale.

Il rito dei Fucacoste e Cocce Priatorije di Orsara è molto sentito e partecipato dalla popolazione locale ed è, ormai da anni, l'evento di punta e di massima notorietà per il paese.
La pratica dei Fucacoste, con l’accensione diffusa di falò nel centro storico e nei quartieri periferici, si connota per l’uso simbolico della ginestra, la cui combustione produce lapilli ascensionali che configurano un legame immaginario tra la dimensione dei vivi e quella dei defunti.
Le Cocce Priatorije, invece, sono delle zucche intagliate con dentro un lumino acceso, che rimandano visivamente e a primo impatto ad Halloween, ma qui hanno tutt'altro valore, non sono elementi che devono incutere terrore, ma illuminare. La processione della Confraternita dei Morti e la celebrazione eucaristica notturna sanciscono l’aspetto liturgico-simbolico e conclusivo di questa ritualità complessa.
 
Ma quest’anno, Orsara ha deciso di fare un passo audace, portando la tradizione verso una nuova dimensione, provando a valorizzare e a culturalmente capitalizzazione quanto prodotto durante le 4 edizioni delle residenze d’artista: quella dell’arte contemporanea. "Io sono il Fuoco", questo il titolo della prima edizione della rassegna allestita, grazie al determinante contributo del main sponsor soc. coop. A.T.S. Monte Maggiore, nella storica cornice del Palazzo De Gregorio che, appena restaurato, ambisce a divenire cuore pulsante della vita culturale del paese.

Il nome della mostra stessa richiama alla potenza simbolica del Fuoco, che ha sempre rappresentato la trasformazione, la forza primordiale e la creazione. In un contesto così radicato nella tradizione, la proposta di Orsara si presenta come una fusione tra il passato e il presente, un connubio tra il patrimonio culturale e l’innovazione artistica.

Inaugurata nella cornice del Palazzo De Gregorio, ha visto protagonisti diversi artisti contemporanei, che hanno interpretato il tema del Fuoco attraverso differenti linguaggi e forme artistiche. Pittura, fotografia, scultura, installazioni e performance hanno dato vita a un’esplosione di sensazioni, visioni e riflessioni, tutte legate al simbolismo del Fuoco, elemento che purifica, illumina e rinnova.

L’iniziativa non è solo una vetrina per l’arte contemporanea, ma anche un'opportunità di riflessione sul rapporto tra passato e futuro, tra radici culturali e innovazione. I visitatori vengono invitati a vivere un'esperienza che va oltre la semplice osservazione estetica, ma che stimola anche la connessione emozionale con un elemento naturale da sempre al centro della vita umana. Intanto tutto è pronto per il primo Simposio in programma sabato 27 dicembre alle ore 17, con gli interventi di saluto del sindaco Mario Simonelli, della delegata alla Cultura, Concetta Terlizzi, del parroco del paese, don Danilo Zoila, del presidente dell’Ordine degli architetti di Foggia, Tiziano Bibbò e del presidente della soc. coop. A.T.S. Monte Maggiore, Ugo Fragassi. Poi sarà la volta degli interventi tecnici con Patrizio De Michele, curatore delle Residenze d’Artista, di Alfredo de Biase in rappresentanza del Ministero della Cultura e del critico d’arte e docente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, Pasquale Lettieri che ha curato il tutto.