Le vedove dei suicidi per tasse:"Sono eroi, meritano monumento"

Oggi a Bologna il corteo delle cosiddette "vedove bianche". Da inizio anno sono circa 70 le vittime della crisi
di Matteo Legnanidomenica 6 maggio 2012
Le vedove dei suicidi per tasse:"Sono eroi, meritano monumento"
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  “Chiediamo che tutte le istituzioni delle città in cui si sono verificati casi di suicidi  affiggano una targa in memoria delle vittime del fisco, perchè quella che è in atto è una strage del fisco”. E’ quanto ha chiesto Elisabetta Bianchi, una delle organizzatrici del corteo delle vedove  delle persone che si sono tolte la vita a causa della crisi, parlando a Bologna al concentramento da cui partirà il corteo delle cosiddette  "vedove bianche". I manifestanti hanno srotolato uno striscione bianco su cui  campeggiano il nome e la foto di Giuseppe Campaniello, l’artigiano   58enne che si è dato fuoco lo scorso 28 marzo davanti all’Agenzia delle Entrate di Bologna. Le vedove che sfileranno hanno intenzione di  creare una fondazione intitolata "Casa di Giuseppe Campaniello" per stare vicine alle persone strozzate dai debiti e per raccogliere fondi da devolvere alle vedove. In progetto c'è anche la pubblicazione di  un libro con queste storie di disperazione. Tra i manifestanti c'è anche un uomo che indossa una maglietta con la scritta "Le tasse sono un furto". Il corteo che ripercorrerà a ritroso il viaggio in ambulanza fatto da Campaniello da via Nanni Costa all’ospedale Maggiore, leggerà anche l’elenco con tutti i nomi dei circa 70 suicidi verificatisi dall’inizio dell’anno e collegati alla crisi economica. Il corteo è apolitico e apartitico tanto che ha ricordato Bianchi, “non sono ammessi simboli o bandiere di partito perchè questo è un momento di dolore che non va strumentalizzato”.  

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