(ANSA) - Neppure il freddo e la pioggia, a tratti battente, sono riusciti a fermare Andrea Bocelli: a Central Park davanti a 70mila persone, il tenore toscano ha ottenuto un trionfo cantando alcune delle più famose arie verdiane e pucciniane, chiudendo con uno strepitoso New York New York insieme con il crooner Tony Bennett seguito da Amazing Grace e Con te Tornerò, prima del bis, un applauditissimo Nessun Dorma. Eppure l'inizio del concerto era stato difficile, visto il peggioramento improvviso delle condizioni climatiche nella Grande Mela, passata in poche ore da un caldo afoso e appiccicaticcio a un freddo quasi invernale, con forti venti e precipitazioni. Il concerto dell'anno, come lo ha definito la stampa newyorchese, è iniziato con l'ouverture della Forza del Destino, interpretata con grande maestria dalla Filarmonica di New York diretta da Alan Gilbert, e poi si è entrato subito nel vivo: Bocelli ha esordito con La Donna è Mobile, seguito da Di Quella Pira. Il tenore, molto emozionato, forse un po' teso all'inizio dell'evento, ha pian piano preso fiducia, aiutato anche dal baritono gallese Bryn Terfel, dalla simpatia travolgente.