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João Paulo Damazio Dos Santos, modello, calciatore e ambasciatore di felicità

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Alla base della carriera di João Paulo Damazio Dos Santos, modello e calciatore c’è il sorriso. Dagli scatti fotografici, alle passerelle, passando per l’eterna passione per il calcio non manca mai. Sorridere è un ingrediente fondamentale, in questa inedita intervista ne spiega il valore e i suoi progetti futuri.

"Agli inizi dei primi casi di Covid-19 mi trovavo per lavoro in Indonesia. Poi, sono rientrato a casa. La vita per noi tutti è mutata e le nostre abitudini ora sono diverse, ma sto affrontando tutto con il sorriso, come sempre. La moda ha rallentato i ritmi. Prima saltavo da un set all’altro e i periodi delle sfilate erano serrati. Diciamo che ho riscoperto alcune abitudini, che per mancanza di tempo avevo tralasciato - dice Joao Paulo Damazio Dos Santos -, con il sorriso è possibile affrontare tutto, ne sono fermamente convinto. Ho la fortuna di fare il lavoro che tutti sognano, di viaggiare e vedere posti nuovi incredibili. Essere circondato da tanta bellezza, è impossibile che io non sorrida. Soprattutto, è un dovere per chi guarda le mie foto”.

Oltre alla carriera da modello, parallelamente porta avanti anche quella di calciatore, due passioni forti. "Ho un corpo atletico, me ne prendo cura ed è il mio strumento di lavoro. Ho la fortuna di essere nato in un Paese dove il calcio è lo sport cult e c’è tanta competizione, per arrivare a brillare tra i professionisti. Ho giocato fino a 24 anni, per tanti campionati nella categoria dilettanti. Poi, ho fatto una scelta, quella di intraprendere la carriera di modello internazionale, ma il calcio è una passione che porterò sempre avanti. Sono una persona molto impegnata e, onorato di fare tante cose che per molti sono sogni. Inoltre, ci tengo ad aggiungere che ho da sempre il supporto e il calore della mia famiglia. Il mio sogno nel cassetto che voglio realizzare presto? Ho numerose idee e tanta voglia di fare. Come tutti sto attendendo di poter riprendere il mio ritmo di lavoro, quindi viaggiare. Sicuramente, una delle prime tappe è in Italia: amo il vostro Paese, la cultura e le persone. Soprattutto, il mio cuore è da voi e ho in mente alcuni progetti, che non posso ancora svelare".
 

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