Shopping nel verde in 9 città con "The Green life": fino al 18 aprile esplode la Primavera negli store Rinascente
Uno shopping in mezzo al verde: dalle piante grasse alle aromatiche, dai bonsai ai bouquet ai fiori recisi. Tutto attorno, le creazioni dei più importanti stilisti internazionali: Valentino, Prada, Stella Mc Cartney, Dolce e Gabbana. Dai “corner” dei più esclusivi fashion brand spuntano fiori, arbusti e rampicanti, che trasformano i consueti ambienti dello shopping – dagli stand alle casse ai banconi del bar – in un'esclusiva esperienza naturalistica e bio. A partire dai profumi e dai colori dei prati in fiore, di un bosco in pieno centro di Milano o delle romantiche terrazze romane. Protagonisti sono gli spettacolari allestimenti floreali che, in nove città italiane - Milano, Monza, Roma, Padova, Torino, Firenze, Palermo, Catania e Cagliari - hanno fatto letteralmente sbocciare la primavera negli store targati Rinascente. Dove, fino al 18 aprile (anche se nella capitale si pensa di prolungare, ndr), è di scena l'evento “The Green life”. Dedicato a chi ha un'anima verde, dato che tutte le varietà di fiori e piante provenienti dai migliori vivaisti italiani saranno anche acquistabili. Se a Milano l'invasione floreale è simboleggiata dall'allestimento di un bosco davanti al punto vendita in piazza del Duomo, nella città eterna si rimane a bocca aperta attraversando gli 8 piani del flagship store di via del Tritone, allestiti ognuno con un tema floreale e impreziositi dalla luce che promana nel cavedio dalle 96 vetrate esterne. Fino a perdersi nell'incredibile installazione “You are Nature” dell'architetto Lorenzo Guzzini, patrocinata dal Comune di Roma, che ha ricreato un arboretum nell'area ipogea. Qui migliaia di ortensie, azalee e margherite – un imponente tappeto bianco su cui riflette la luce dell'installazione a specchio – formano una serra aperta circondata dalle antichissime mura dell'Acquedotto Vergine, inaugurato dall'imperatore Augusto nel 19 a.C per alimentare le più prestigiose fontane del centro. Trasformato oggi in un giardino prezioso, dove chiunque può entrare per concedersi un cocktail botanico e un'esperienza olfattiva indimenticabile. E se “The Green life” è stato ideato come “un invito a cuore aperto ad abbracciare la vita verde”, non potevano mancare testimonial ed iniziative ad hoc: dalle proposte di cibi e menu preparati da chef vegani con ingredienti bio, eco-friendly e a km zero, passando per workshop e incontri con ecoblogger, maestri di pilates, vivaisti e floral designer per “imparare a coltivare la passione green” e la filosofia zen anche negli ambienti metropolitani più inconsueti. “Non avevo mai lavorato con il verde, specie in un contesto chiuso, ma amo le sfide – racconta il giovane architetto Lorenzo Guzzini, pronipote del mitico Enrico Guzzini, fondatore dell'azienda Fratelli Guzzini – con l'aiuto dei tecnici ho realizzato l'installazione “You are Nature”, composta da uno specchio circondato da oltre 3mila piante floreali al piano seminterrato, mentre sulla terrazza abbiamo allestito un giardino botanico con 28 photinie, con fiori bianchi al loro basamento. Un colpo d'occhio molto suggestivo, con l'aggiunta della esclusiva vista su Roma”. Il progetto “green” promosso dalla catena di grandi magazzini non è stato solo un esercizio estetico. La sfida artistica è stata creare una sinestesia e recuperare quel “nesso” che da sempre lega l'uomo all'ambiente. Dentro un contesto commerciale che, in genere, non si rapporta con lo spazio esterno e i suoi elementi. “Per l'installazione del piano interrato ho pensato a come inglobare la percezione della luce cangiante, del riverbero dell'acqua, misto all'odore dei fiori e al loro colore abbagliante, che tutti insieme creano un contrasto visivo forte con lo sfondo delle antiche mura dell'acquedotto augusteo. Tramite lo specchio, con la sua la scritta ad impatto, l'installazione coinvolge l'intero spazio e ci fa percepire che l'uomo è diventato il virus più letale per il pianeta. Ma se ti guardi intorno, e dentro lo specchio, non puoi non realizzare che “la natura sei tu”. di Beatrice Nencha