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L'amica geniale di Elena Ferrante diventa street art a Napoli

Giulio Bucchi
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«La nostra è stata un'esperienza bellissima, è stato tutto molto magico. Ora stanno facendo i casting per la nuove serie e siamo curiose di vedere la trasformazione dei nostri personaggi. Siamo state scelte forse perché siamo state noi stesse, con la nostra semplicità. E ai nostri coetanei diciamo “guardate l'Amica geniale perché vi trasmetterà forti emozioni, ma soprattutto non mollate mai e inseguite sempre le vostre passioni e i vostri sogni». Sorridenti e amabili Ludovica Nasti ed Elisa Del Genio non si sottraggono alla ressa che le circonda all'inaugurazione dell'opera di street art ispirata all'Amica geniale sulla facciata della Biblioteca Andreoli al Rione Luzzatti di Napoli, dove è ambientata la tetralogia letteraria di Elena Ferrante. Alla cerimonia dell'installazione realizzata da Eduardo Castaldo, fotografo di scena della fortunata fiction diretta da Saverio Costanzo hanno partecipato il presidente della Regione Vincenzo De Luca, l'assessore regionale all'Istruzione Lucia Fortini, l'assessore alle Politiche Integrate di Sicurezza e Legalità Franco Roberti, il presidente della Fondazione Polis Don Tonino Palmese e il presidente della IV Municipalità Giampiero Perrella. Ma le più acclamate sono state Ludovica Nasti ed Elisa Del Genio, le due bambine che hanno interpretato Lila e Lenù, intervenute insieme a Vittorio Viviani, l'attore che ha vestito i panni del maestro Ferraro nella serie tv, di cui peraltro è già in cantiere la nuova stagione tratta dal secondo volume della saga letteraria targata Ferrante, «Storia del nuovo cognome». L'opera di street art - finanziata dalla Fondazione Polis della Regione Campania - vede come protagoniste le due amiche, la maestra Oliviero affacciata a una finestra e il professor Ferraro che stringe tra le mani un quadro con il volto di Agostino Collina, il docente del Rione Luzzatti che ha ispirato «L'Amica geniale» di Elena Ferrante. Una foto d'epoca che le nipoti di Collina hanno fornito «per gentile concessione» a Maurizio Pagano, autore insieme a Francesco Russo del libro «I luoghi dell'Amica geniale» e presidente dell'associazione Noi Professionisti. di Giuliana Covella  

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