Gianni Cuperlo contro Matteo Renzi: "Dimettiti subito, poi le primarie"
Nuovo siluro per Matteo Renzi dai suoi compagni di partito. "Al segretario un consiglio fraterno, cerca il bene della tua comunità, dimettiti domani e convoca il congresso". Lo ha chiesto Gianni Cuperlo nella sede del Pd. "Così ci potremo misurare tutti non solo Renzi, su una serie di sconfitte". Nel corso di un lungo intervento dedicato in larga parte all'analisi del trumpismo e ai rischi che questo comporta per tutto l'Occidente, Cuperlo ha esortato, di fronte ad un mondo che cambia, tutto il centrosinistra a ricostruirsi e soprattutto ha auspicato che il Pd si rifondi. "Per troppo tempo ognuno di noi ha parlato ai propri - ha sottolineato ex presidente del Pd - ma un partito così è destinato a spegnersi presto". Insomma, dopo l'appoggio al "sì" nella campagna referendaria, l'ex presidente del Pd "torna all'ovile", riavvicinandosi all'ala sinistra del partito, quei Bersani e D'Alema che chiedono a gran voce congresso e primarie, pena la scissione. Cuperlo, da par suo, cerca di frenare sulla rottura, spingendo Renzi a un nuovo passo indietro. L'ex premier è sotto assedio.