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Tre lampade alla settimana, si riduce così: attenzione, immagini molto forti / Guarda

Andrea Tempestini
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Jade Thrasher, infermiera 26enne di Nashville, Tennesee, ha scoperto di avere un cancro alla pelle che le ha provocato un buco nel naso grande come una moneta. La ragione? Si sottopone a sedute di lampada abbronzanti da quando ha 13 anni. Un prezzo altissimo da pagare per una tintarella invidiabile, per la quale si recava al centro estetico per ben tre volte alla settimana (nel periodo che ha preceduto il matrimonio era arrivata a sette lampade a settimana). "Quando ero adolescente tutti volevano essere abbronzati e c'era molta pressione tra i ragazzini. - ha raccontato Jade -. Chi era chiaro veniva visto come poco attraente per dove viviamo a Nashville così ho cominciato a farmi le lampade". E così, anche se la pelle stava diventando rugosa, le sedute sono andate avanti per anni. Quando Jade ha notato la ferita è andata dai medici che le hanno diagnosticato il cancro: in ospedale le hanno asportato una porzione di naso, lasciandole un grosso buco. Ora la ragazza sta bene, e spiega che non userà mai più un lettino abbronzante: "Voglio che le adolescenti vedano la foto del buco nel mio naso in modo che sappiano che cosa potrebbe accadere".

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