Gonzalo Higuain, le feste privatissime in cui sono vietati i cellulari: solo belle ragazze, nessun scatto compromettente
Gonzalo Higuain? Riservato, anzi riservatissimo. Lo era ai tempi del Napoli, non è cambiato alla Juventus. Lo racconta in un dettagliato articolo La Gazzetta dello Sport, dove si legge che "l'uomo Higuain vive quasi in clausura, esce con poche fidatissime persone, frequenta raramente qualche ristorante, rarissimamente qualche discoteca di tendenza". E ancora, il fuoriclasse argentino "si affida per commissioni e passaggi a un factotum che svolge ogni compito: da guidare la macchina a portargli spesa e cena a casa". Insomma, vederlo è quasi un'impresa. A Torino, però, ci è arrivato da single. E tra i nuovi compagni di squadra ha legato in particolar modo con i sudamericani, Dybala su tutti. Anche Rincon, che ogni tanto lo passa a prendere in Ferrari. Riservato, Gonzalo, ma non un Monaco. Continua la Rosea: "È cannoniere anche fuori, usa il telefono con Whatsapp e Instagram. Oltre alla passione per l' arte, ereditata dalla mamma pittrice, ha quella per le donne. A Torino, al Pick-Up, qualche volta ci è andato pure lui. Che il vizio del gol lo ha anche fuori dal campo". Già, perché nei giorni di riposo, si scopre che il Pipita ama organizzare serate private, talvolta anche con qualche compagno, in un locale che viene chiuso per la speciale compagnia di ricconi. Cena, bar libero, musica e dopo cena. Ed è qui che si scoprono alcuni dettagli interessanti. Le serate sono a inviti, con selezionatissime presente femminili. "E i telefonini devono restare rigorosamente nelle borse consegnate all'ingresso. Questa è la legge dei calciatori. Chi vuol partecipare deve accettare il regolamento". Higuain, insomma, vuole evitare come la peste qualsiasi foto compromettenete o imbarazzante.