Rai, pronto a saltare il tetto sugli stipendi
l tetto di 240mila euro agli emolumenti di artisti e showman che lavorano alla Rai è destinato a saltare. Ieri è stato trasmesso al Ministero dell'Economia, secondo quanto riferisce l'Agi, il parere dell'Avvocatura proprio sulla soglia ai compensi per gli artisti Rai. E il parere, integrato con osservazioni che recepiscono i dubbi dell'Avvocatura, verrà poi girato all'azienda di viale Mazzini. Nel prossimo Consiglio di amministrazione che si terrà il 13 aprile si dovrebbe revocare così il mandato al direttore generale ad applicare quel tetto. I vertici avevano stabilito l'applicazione tout court a tutti in assenza di risposte dal Ministero dell'Economia sulla interpretazione da dare alla legge che ha introdotto alla Rai la soglia dei 240mila euro di emolumenti annui. Il via libera era arrivato dopo una delibera del Consiglio di amministrazione della Rai. Ora la retromarcia che provocherà nuove fibrillazioni con i partiti che si sono battuti per far applicare il tetto non soltanto ai giornalisti. A favore del tetto il Pd ma anche Movimento 5 stelle e Forza Italia che presenterà un emendamento al testo sulla concessione Rai in discussione alla Vigilanza.