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Un viaggio d'amore a Portofino

Anna Marinello
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Care Amiche, ben ritrovate con la mia consueta rubrica quotidiana che amo tanto e, grazie alla quale, riesco sempre a darvi molti consigli, condividere esperienze, raccontarvi spaccati quotidiani della mia vita lavorativa, mostrarvi idee e tendenze del mio mondo, presentarvi persone speciali con le quali collaboro e a trasmettervi l'amore che ho verso il mio lavoro. Si, perchè il mio lavoro prima di essere tale è una passione, a volte faticosa, ma splendida in ogni sua parte. Oggi, voglio dedicare questa pagina a raccontarvi dell'evento, durato tre giorni, dal 10 al 12 aprile, a cui ho avuto l'immenso piacere, nonché onore, di essere stata invitata. Vi ho partecipato in qualità di Influencer del mondo wedding e l'evento in questione, dal nome originale e importante nello stesso tempo, “I found my blog in Portofino”, è stato un press tour organizzato da “Love in Portofino” di Virginia Straneo, Wedding & Event Planner con la fondamentale collaborazione di “Portofinonozze” di Fernanda Andriani, Wedding & Event Planner. Che dire a riguardo? Indubbiamente un'idea bella, utile, accattivante! Un'idea nata dall'esigenza di promuovere il territorio nel quale Fernanda e Virginia lavorano e vivono. Due donne meravigliose, sempre impeccabili, sempre attente, modi e sguardo dolce, ferme e decise nel muoversi tra i vari elementi di questo evento. Le istituzioni a cui spetterebbe fare promozione latitano e così due imprenditrici come loro decidono di invitare per tre giorni, a Santa Margherita, una quindicina tra giornalisti e blogger. Il loro obiettivo è quello appunto di promuovere il territorio e le deliziose eccellenze locali a km0. Una tre giorni importante dove hanno pensato per noi percorsi itineranti enogastronomici dandoci così la possibilità di conoscere e apprezzare ciò che il loro golfo ha dà offrire non solo facendoci gustare le sue prelibatezze, ma anche mostrandoci luoghi e facendoci vivere usi e costumi di Santa Margherita, Portofino e Camogli; posti ideali per pronunciare il tanto atteso si, perfetti per rinnovarlo ed incantevoli per godersi qualche giorno di relax in una cornice semplicemente impagabile. Tre giorni intensi e fitti di incontri durante i quali ho avuto anche la possibilità di incontrare e conoscere compagni di viaggio molto diversi tra loro, ma tutti stupiti dalla bellezza del luogo. Ed è proprio per questo che voglio condividere con tutte voi l'incantevole esperienza che ho avuto la fortuna di vivere, raccontandovi i posti che ho visto e le persone che ho incontrato. Appena arrivata alla stazione di Santa, sono stata accolta da un transfer che mi ha accompagnata subito a visitare “Il Fondaco” a Portofino. Il loro quartiere generale ha sede proprio nel centro dello splendido paese, in via del Fondaco. In questa splendida struttura si trovano gli uffici, il frantoio, il laboratorio di ricerca, la sala didattica e la butega, il negozio dove si possono acquistare le loro specialità alimentari. Qui ci fanno assaggiare subito le loro eccezionali bibite. Dal sapore fresco e delicato della Limonata e della Mandarinata a quello più deciso del Festivo Portofino e del Succo di Pomodoro grazie ad ingredienti naturali e ai profumi ricercati come i fiori di Sambuco e di Iris, che ci regalano immediatamente sensazioni diverse e contrastanti, ma molto piacevoli e decisamente sorprendenti. Questa società fondata da residenti e frequentatori di Portofino, accomunati dall'amore di questo posto, che ruba indiscutibilmente il cuore, ha lo scopo di recuperare le tradizioni locali, porre fine all'abbandono delle campagne, riqualificare spazi, far vivere di turismo questo borgo dodici mesi all'anno e promuovere i suoi prodotti tipici in Italia, ma anche all'estero. Finito l'interessante aperitivo io ed i miei compagni ci siamo incamminati per il sentiero che porta sul monte alle spalle del paese. Lo sapevate che sul monte di Portofino, un tempo boschivo, una cooperativa di giovani ragazzi ha lanciato una sfida a se stessi decidendo di impiantare il luppolo? Nessuno l'aveva mai fatto prima e oggi sono, invece loro, i primi produttori Portofinesi. Sempre sul Monte ho scoperto che coltivano le api. Ebbene si, la produzione di miele, del propoli e del polline del Monte di Portofino nasce dal bosco delle api, in località Porto, sopra la Baia degli Inglesi. La bellezza fuori dal comune di questo luogo unito ai prodotti eccezionali che vi vengono prodotti fanno si che quest'area sia un laboratorio di emozioni. Sempre qui, vi è un rifugio, il Mulino del Gassetta, un tempo un operoso mulino che oggi è in grado di ospitare fino a 100 persone che desiderano venire quassù per un pranzo o per una cena con vista. Cibi semplici del territorio, ma presentati con immensa cura e tanta fantasia. Insomma lo scopo de “La Portofinese” è quello di recuperare le tradizioni del parco, riportare l'agricoltura e gli animali su di un territorio che per secoli ha vissuto non solo di mare. “La Portofinese” nasce come progetto sul territorio, per il territorio. Quattordici mila metri quadrati di terreno abbandonato nel Parco di Portofino sono tornati ad essere accuditi e produttivi, grazie a quest'importante iniziativa di un gruppo di giovani del posto. Nel pomeriggio, finito lo splendido pranzo al Mulino, siamo andati a visitare una delle location più belle di sempre: La Cervara. Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino. L'origine di questo incantevole posto risale all'estate del 1361, quando venne posata la sua prima pietra per la costruzione del nuovo monastero. I suoi primi abitanti, nonché autori del progetto, furono i monaci benedettini. Dalla strada che da Santa porta a Portofino la si vede appena poiché protetta da una ricca vegetazione della macchia mediterranea. Un luogo selvaggio e boscoso d'immenso fascino proprio a picco sul mare con splendida vista sull'incantevole Golfo del Tiguglio. Perfetta location per un matrimonio da sogno, una cena di gala, per una riunione aziendale o un importante convegno. Indiscutibilmente il posto perfetto e suggestivo che rimarrà nel cuore e negli occhi di chiunque abbia la fortuna di passare da qui. Il suo passato di abbazia è tutt'oggi ben evidente nel chiostro cinquecentesco e nella chiesa ancora in funzione. Numerosi gli ambienti interni ed esterni che si possono utilizzare permettendo così ai suoi clienti numerose possibilità e soluzioni diverse: dal Chiostro alla Corte del Glicine, dal Terrazzo con vista sul golfo alla Galleria degli Imperatori passando per lo splendido Giardino delle Gardenie. Pensate che vi è possibile persino pernottare poiché dotata di ben otto camere e suite che permetterà a voi, e ai vostri ospiti, di vivere un senso di esclusività assoluto. Dopo questa visita rigenerante per occhi, spirito e cuore è tempo di riposo. Torno in albergo per un po' di relax in attesa della super serata che ci hanno appena pre annunciato. Dopo una doccia rigenerante e un paio di telefonate in ufficio per sapere come le mie collaboratrici hanno portato avanti i nostri progetti e gli innumerevoli matrimoni della stagione ormai alle porte, sono pronta! E in men che non si dica eccomi al ristorante Capo Nord. Ad accoglierci un simpatico giovanotto in riva al mare pronto a rivelarci tutti i segreti dei Corzetti del Levante ligure. Rimango a bocca aperta grazie alla sua straordinaria dimostrazione. Sapete, amiche, di cosa si tratta? Io l'ho scoperto proprio qui. I Corzetti sono una pasta tipica della cucina del levante ed è fatta con ingredienti semplici. Viene definita anche “stampati” perchè la decorazione di questi piccoli cerchi di pasta, a forma di medaglia, si ottiene proprio grazie ad uno stampino di legno, composto da due parti, una che ha la funzione di timbro e impugnatura, l'altra concava che serve per creare il medaglione, ciò serve per decorare la pasta e fa si che possa assorbire al meglio il condimento prescelto. Immediatamente penso a quanto potrebbe essere bello, elegante ed originale proporlo alle mie sposine che mi aspettano a casa. Sai che piatti originali potremmo proporre ai loro ospiti, durante il loro giorno più bello? Potrei far stampare le iniziali degli sposi, il loro logo o un romantico cuore. La mia fantasia inizia a correre lontana, ma il ristorante è proprio carino e ritorno immediatamente in questa che sembra essere un'oasi felice di pace e tranquillità, il tutto incorniciato da uno splendido panorama che solo il mare notturno sa regalare. L'accoglienza di Irene, Augusto, Makato e di tutto lo staff è davvero unica. Il pesce è freschissimo e i piatti tipici della cucina ligure davvero numerosi. Ho davvero l'imbarazzo della scelta. Sono a dieta, ma non posso resistere, per stasera farò proprio finta di niente e penso solo a godere delle delizie da loro offerte, del panorama e della buona compagnia dei miei nuovi amici di viaggio. A fine sera passeggio sotto il chiarore della luna e torno nella mia meravigliosa suite, sita al Lido Palace Hotel, che Virginia e Fernanda hanno riservato per me. Sono estasiata dalla giornata appena conclusa e nonostante la stanchezza inizi a farsi sentire non vedo l'ora di riaprire gli occhi l'indomani e di scoprire quali altre meravigliose avventure hanno in serbo per noi queste due donne straordinarie. Volete saperlo anche voi, care amiche? Leggetemi domani! Anna, la vostra wp di fiducia!

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