Nuovo record
Il debito delle amministrazioni pubbliche a giugno è aumentato di 6,6 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo massimo storico pari a 1.972 miliardi di euro. E’ quanto si legge nel supplemento al Bollettino statistico Finanza pubblica, fabbisogno e debito della Banca d’Italia. L'aumento è dovuto principalmente all’incremento delle disponibilità liquide detenute dal Tesoro (di 10,3 mld, a 46,1) e a scarti di emissione (1,7 mld), che hanno più che compensato l’avanzo di 5,4 miliardi registrato nel mese. Quest’ultimo è stato ridotto (e di conseguenza il debito accresciuto) per 0,2 miliardi (1,4 nello stesso mese del 2011) dalla quota di pertinenza dell’Italia delle erogazioni effettuate dall’European Financial Stability Facility (Efsf). Al netto delle erogazione dell’Efsf, l’avanzo del mese sarebbe stato pari a 5,6 miliardi (superiore di 2,6 rispetto al corrispondente periodo del 2011).
Pozzo senza fondo - Nel complesso nei primi 6 mesi dell’anno il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (47,7 mld) è stato superiore di 1,1 miliardi rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo del 2011 (46,6 miliardi), aumento dovuto principalmente ai maggiori esborsi in favore degli altri paesi dell’area dell’euro (pari, nel periodo di riferimento, a circa 16,6 miliardi, a fronte dei 6,1 nel 2011). Le misure relative alla tesoreria unica hanno comportato il riversamento da parte degli enti decentrati presso la tesoreria centrale di 9 miliardi, precedentemente detenuti presso il sistema bancario.
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Commenti all'articolo
Phidry Hiellie
13 Agosto 2012 - 23:05
.......qui ed altrove, havete tutti la soluzione e la causa dei problemi a portata di mano, fate tutti i sapientoni con delle teorie e tesi totalmente improvvisate e sterili. Come Ve lo devo dire!!! Fin che sarete succubi di una dittatura le vostre tesi e teorie sapete quanto valgono e a cosa servono...???? Non ve lo dico, lascio alla Vs. immaginazione. Fin che saremo comandati da impostori (mi riferisco a tutti quelli al potere senza essere stati votati dal Popolo Sovrano) Non esistono soluzioni magiche!!!! Dobbiamo essere noi a decidere chi mettere al Quirinale alle Cammere e se serve anche sbaterli fuori a calcinculo!!!! Questa è Democrazia, non la truffa che Vi propinano da quasi 70 anni. Questa costituzione è da buttare!!!
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larussa
13 Agosto 2012 - 17:29
La maggior parte di coloro che aveavano un'azienda,da quando è caduto il muro di Berlino, hanno attraversato quella che prima era la cortina di ferro e hanno delocalizzato nell'est europeo e in Cina. Nella sola romania si contano 18000 nostre aziende e tutto ciò perche là un operaio costa al massimo 250 euro. Il risultato è stato un nostro depauperamento in termini di risorse e di posti di lavoro. Il muro di berlino era un tappo tra due recipienti: uno, quello occidentale, ad alto livello, l'altro dell'est più basso.Saltato quel tappo i due livelli tenderanno a raggiungere la stessa altezza. La storia è piena di processi di cambiamenti irreversibili: questo è uno di quelli. Prodi, berlusconi, monti, la lega, grillo o altri poco o nulla potranno fare per contrastare questi eventi di dimensioni mondiali: è la libertà commerciale,bellezza!
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petergreci
13 Agosto 2012 - 17:20
Vogliamo meno imu, meno irpef, niente tiket, farmaci gratuiti, niente accise, niente pedaggi, libri gratuiti, vogliamo il paese dei balocchi (quello che fu promesso da Silvio per gli allocchi).
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