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La comunità gay va al maredavanti casa di Napolitano

Diverse "etnie" d'orientamento sessuale - i culturisti, gli orsi, gli sportivi e i "taglia e cuci" - si spartiscono l'oasi di Capocotta

Nicoletta Orlandi Posti
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  Proprio di fronte alla tenuta del presidente della Repubblica a Castel Porziano c'è una delle spiagge più gay-friendly d'Italia. Ma Napolitano, forse neanche lo sa visto che in quella riserva di caccia ereditata dai Savoia non ci ha mai messo piede: lui preferisce Ischia, Capri, Stromboli. Ma se un giorno decidesse di affacciarsi sul quel tratto di mare del litorale romano compreso tra l'VIII ed il IX km della Ostia- Torvajanica si accorgerebbe di un "altro" mondo. Che viene raccontato nel reportage di Luciano Di Bacco per Dagospia. Ecco allora che scoprirebbe l'oasi naturale di Capocotta dove la spiaggia è divisa  da reti invisibili che in qualche modo separano le varie etnie e subculture di orientamento sessuale. Il primo tratto all'uscita della passerella è considerato terra di nessuno. Ci si possono trovare addirittura delle microfamigliole e qualche coppia etero. "I primi a colonizzare questo tratto", scrive Di Bacco, "sono per lo più gay non troppo attenti alle varie gerarchie e decisamente avulsi da qualunque tipo di attenzione al proprio fisico, e le lesbiche. Qui l'attività principale è il capannello di taglio e cucito in riva al mare (leggi critica feroce di chiunque passi a tiro)". Più in là ci sono gli sportivi, per lo più beach tennis e pallavolisti: l'anno scorso il campionato estivo ha vissuto un momento esilarante nella sfida tra attivi e passivi. "Tra la prima e la seconda torretta di avvistamento", continua Dagospia, "si comincia a fare sul serio. Il culto del fisico e l'attenzione al body building qui sono una cosa molto seria. I fisici più belli, più depilati e più curati di Roma -se non d'Italia- si danno appuntamento qui. Tutti si conoscono per nome, tutti frequentano le stesse palestre e le stesse discoteche di Roma, Madrid, Barcellona, Bruxelles e Berlino". A seguire c'è la zona di "Epicentro Ursino" dove la comunità gli "orsi", che sono dei gay molto robusti e solitamente pelosi, è molto esclusiva: In questo tratto di spiaggia, pancia e peli sono esibiti con la stessa attenzione che i bicipiti nel tratto muscle della spiaggia.  

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