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Coca Cola: lo stabilimento di Nogara apre le porte alle scuole

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Verona, 21 mar. (Labitalia) - Lo stabilimento Coca-Cola Hbc Italia di Nogara, in provincia di Verona, ha avviato la prima giornata di visita delle scuole, nell'ambito della quarta edizione di Fabbriche Aperte, il programma educativo sui temi del riciclo di plastica, vetro, alluminio, carta, rifiuti elettronici e, in occasione dell'edizione 2016, anche della tutela e del corretto utilizzo della risorsa idrica. Il progetto, presentato da Fondazione Coca-Cola Hbc Italia e patrocinato da Conai, il Consorzio nazionale imballaggi e dall'associazione di consumatori Cittadinanzattiva, è rivolto agli studenti delle scuole primarie (delle classi quarte e quinte) e secondarie di primo e di secondo grado. Lo stabilimento di Nogara ospiterà tra marzo e novembre oltre 700 studenti provenienti dal Veneto, dalla Lombardia e dall'Emilia-Romagna, invitandoli a scoprire i processi di produzione delle bevande e le innovazioni dell'azienda in ambito ambientale. “Siamo orgogliosi di accogliere così tante scuole del Veneto e non solo, grazie al supporto di Fondazione Coca-Cola Hbc Italia, contribuendo a sviluppare e ad accrescere la consapevolezza delle giovani generazioni su temi così delicati. Ogni anno riscontriamo un interesse sempre crescente da parte delle scuole: siamo giunti alla quarta edizione e dal 2013 abbiamo ospitato circa 3.700 studenti”, ha dichiarato Davide Morelli, direttore dello stabilimento Coca-Cola Hbc Italia di Nogara. Oltre alle visite all'impianto nogarese, nel 2016 per la prima volta oltre 700 studenti della provincia di Verona saranno coinvolti direttamente nelle scuole attraverso un percorso divertente e interattivo, allestito all'interno della palestra del plesso scolastico. Tre speciali postazioni guideranno gli alunni alla scoperta dell'importanza degli equilibri del nostro ecosistema, con un focus sull'importanza del riciclo dei rifiuti e di un corretto utilizzo della risorsa idrica. Le scuole italiane aderenti avranno a disposizione materiali didattici da poter utilizzare durante le ore di lezione: 2.500 kit educativi, differenziati per grado scolastico, saranno inviati ad altrettante classi e conterranno informazioni, curiosità e suggerimenti per diventare cittadini responsabili nella propria quotidianità. I kit permetteranno di raggiungere oltre 2.900.000 persone, tra studenti, famiglie e amici. Il progetto prevede anche una prova educativa, 'La Capsula del tempo', aperta a tutte le scuole del Paese: inviando entro il 30 maggio 2016 elaborati relativi a un'innovazione futura che renderà più sostenibile il nostro pianeta, tre scuole per ogni fascia scolastica (primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado) avranno la possibilità di ricevere una borsa di studio per l'acquisto di materiali didattici.

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