In cammino lungo la Magna Via Francigena per ottenere il riconoscimento della fibromialgia
(Palermo, 29 aprile 2019) - L'evento che si terrà dal 27 aprile al 5 maggio con partenza da Palermo e arrivo ad Agrigento è stato organizzato da AISF Onlus Giusy Fabio, vice presidente Aisf: “Vogliamo rompere il muro di silenzio attorno alla malattia. Le istituzioni trovino soluzioni concrete” Palermo, 29 aprile 2019 – Nove tappe, 183 km. Sta per iniziare, sotto i migliori auspici – con la benedizione apostolica di Papa Francesco – “In cammino lungo la Magna Via Francigena per i fibromialgici”, l'evento organizzato da AISF Onlus (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) in collaborazione con l'Associazione Amici dei Cammini Francigeni. Al via, sabato 27 aprile, erano presenti centinaia di partecipanti, tra cui anche un gruppo di pazienti affetti da fibromialgia accompagnati da alcuni studenti della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell'Esercizio Fisico dell'Università degli Studi di Palermo che percorreranno a piedi l'antico cammino fino ad arrivare ad Agrigento il 5 maggio 2019. L'obiettivo dell'iniziativa, coordinata da Giusy Fabio, vice presidente di AISF ONLUS area Sud Italia, è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di una sindrome ostica e complessa, e che ancora ad oggi divide il mondo della medicina. La Fibromialgia è una sindrome che porta ad un aumento della tensione muscolare, causando dolori cronici a muscoli, tendini e legamenti, oltre ad altri problemi che possono variare da soggetto a soggetto. “Occorre - spiega Giusy Fabio - che in tutta Italia i pazienti possano essere aiutati e supportati. È anche necessario che ogni medico consideri questa sindrome come una patologia invalidante e soprattutto reale. Noi lotteremo sempre, e per questa ragione ci metteremo in cammino, per rompere il silenzio attorno alla vita di chi è affetto da Fibromialgia. La nostra speranza è che le istituzioni comincino ad affrontare seriamente il nostro problema, cercando soprattutto una soluzione per aiutarci concretamente”. Dal punto di vista medico infatti, come sottolinea Piercarlo Sarzi Puttini, presidente di AISF ONLUS ci sono diverse problematiche da affrontare: ”Nella fibromialgia non abbiamo dei marcatori di malattia per cui è difficile ragionare di diagnosi precoce e non c'è nemmeno un'uniformità di dati clinici, i pazienti sono molto eterogenei nella strutturazione dei loro sintomi ecco perché diagnosi e trattamento debbono essere molto orientati al paziente in maniera individuale. È difficile fare regole che valgono per tutti. Occorre anche pensare di fare formazione e informazione ai medici di base. Come associazione, anche attraverso l'organizzazione di eventi come questi che sensibilizzano l'opinione pubblica e che ci permettono di accendere i riflettori su una patologia ancora troppo poco conosciuta, ci stiamo battendo affinché questa malattia venga finalmente riconosciuta come tale. Sarebbe un significativo passo avanti”. LA FIBROMIALGIA – CHE COS'E'La fibromialgia è una malattia che colpisce l'apparato muscolare dei tendini che vengono colpiti da un dolore cronico e da una diminuzione della soglia del dolore. Non esiste ancora una terapia efficace anche perché non sono chiare le cause che scatenano la malattia. La Fibromialgia si presenta con dolori muscolari diffusi, ma è spesso difficile da diagnosticare poiché ha un quadro sintomatico comune ad altre patologie, e perché non dà luogo a segni riscontrabili clinicamente. In Italia ne soffrono quasi due milioni di persone, la maggior parte dei pazienti sono donne. È riconosciuta come patologia invalidante. Ufficio stampa AISF ONLUS AXESS PR Vicolo Del Duomo 2, Monza [email protected]@[email protected]