
Tumori: placca radioattiva salva-occhio, a Roma primo intervento in bimbi

Milano, 19 dic. - (Adnkronos Salute) - Una placca radioattiva grande come 1 centesimo ha salvato l'occhio di una bambina di 4 anni, che gia' ne aveva perso uno a causa di una forma aggressiva di tumore oculare, un retinoblastoma bilaterale. L'intervento e' stato eseguito per la prima volta in Italia all'ospedale Bambino Gesu' di Roma, unico centro della Penisola a effettuare la brachiterapia pediatrica per la cura dei tumori dell'occhio che non rispondono alle cure convenzionali. Finora, per un bimbo che ne aveva bisogno, l'unica speranza di ricevere questa terapia era un viaggio della speranza all'estero. L'iter per l'autorizzazione, la formazione di medici e paramedici, l'organizzazione dei locali e delle strumentazioni necessarie per il ricorso alla brachiterapia e' durato circa 2 anni - spiega il 'Bambino Gesu" in una nota - al termine dei quali e' stato possibile eseguire il primo intervento sulla piccola, inviata alla struttura romana dall'ospedale Niguarda di Milano e precedentemente trattata al Centro tumori di Parigi. Per curare la recidiva di malattia nell'unico occhio rimastole, in una prima fase la bambina e' stata sottoposta a un trattamento laser per ridurre la massa tumorale. Successivamente, nel novembre scorso, le e' stata impiantata la prima placca di rutenio RU106 di circa 12 millimetri. La placca e' rimasta a contatto con il tumore per circa 12 ore, e gia' dopo 2 settimane si e' registrata una riduzione della massa di circa il 70%. E' la prima volta che in Italia un paziente in eta' pediatrica viene sottoposto a questo tipo di trattamento - precisa l'ospedale capitolino - e i risultati scientifici raggiunti al Bambino Gesu' sono gia' stati condivisi con la comunita' internazionale. (segue)
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