
Violenza su donne: mons. Paglia, condanna inequivocabile parole don Corsi

Citta' del Vaticano, 27 dic. (Adnkronos) - Monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, esprime una condanna "inequivocabile" per "le affermazioni di questo parroco". Il responsabile del dicastero per la famiglia della Santa Sede, parlando ai microfoni della Radio Vaticana, ha commentato l'episodio del parroco di Lerici finito nella bufera per aver affisso un volantino nel quale si affermava che colpa dei 'femminicidi' sono le provocazioni delle donne. "C'e' una violenza diffusa - ha sostenuto monsignor Paglia - che si abbatte - talora in maniera drammatica - sulle donne e non e' possibile pensare minimamente che sia colpa delle donne stesse se tutto questo accade. E' quindi inequivocabile la condanna delle affermazioni di questo parroco. Il vescovo, mi pare, sia stato tempestivo e chiaro". "Sulla dignita' della donna - ha ricordato - il magistero degli ultimi decenni non solo e' chiaro, ma straordinario: semmai e' vero che si deve abbassare il clima di violenza, che e' indispensabile una moderazione nel costume; semmai e' vero che deve crescere molto di piu' un atteggiamento di rispetto verso i piu' deboli, perche' in una societa' talora maschilista sono i deboli - quindi le donne - a farne le spese". "Tutta questa questione - ha detto ancora Paglia - dovrebbe entrare nella riflessione di questo nostro Paese e la Chiesa offre un contributo particolarmente significativo". "Senza andare troppo indietro nella storia - ha aggiunto - abbiamo lo straordinario esempio di don Benzi che ha cercato notte e giorno di liberare le tante donne schiave, travolte dalla violenza; ma poi il magistero di Giovanni Paolo II che nella 'Mulieris Dignitatem', sembra propendere in maniera quasi partigiana per la donna e per il suo genio". "La questione femminile dunque - ha concluso il vescovo - non puo' essere banalizzata, richiede una riflessione molto, molto profonda".
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