Perugia: sette in manette per estorsione e spari contro negozi
Perugia, 1 apr. (Adnkronos) - Sette persone sono finite in carcere stamattina nall'ambito di un'indagine scaturita in seguito a due episodi di danneggamento avvenuti contro due negozi della periferia di Perugia. Il primo avvenne il 6 febbraio scorso, e il secondo il 25 marzo. Tutte e due le volte, qualcuno aveva sparato un colpo di fucile contro le vetrine dei negozi in orario notturno. Adesso, le indagini dei carabinieri dell'arma provinciale dei carabinieri di Perugia, insieme a quelli del reparto operativo speciale, cordinati dai magistrati Antonella Duchini e Gemma Miliani, hanno portato alla scoperta di un complesso gruppo criminale capeggiato da un calabrese residente a Perugia dal 1998. Dopo il primo episodio i carabinieri scoprono che l'affittuaria del ristornate di proprietà del titolare del primo negozio colpito, non paga l'affitto da due mesi. L'informazione viene subito approfondita, anche perché il proprietario della pescheria dice di aver sollecitato più volte il pagamento e di avere dei contrasti con l'affittuaria del locale perchè il contratto stipulato prevedea una polizza assicurativa di 150mila euro, mentre invece lei ne aveva accesa una da dieci mila euro. Intanto, i riscontri tecnici fanno emergere che la notte dello sparo, avvenuto all'incirca alle 21.10, un Renault Express furgonato bianco - ripreso dalle telecamere di atri esercizi commerciali - passa nella zona a fari spenti. Quando poi i militari vedono lo stesso furgone in uso ai gestori del ristorante non restano molti dubbi sulla paternità del primo gesto criminale. (segue)