Prostituzione: comandante Ros, cresce pericolosita' criminalita' romena
Roma, 4 apr. (Adnkronos) - "E' un'operazione importante perche' conferma la crescente pericolosita' di questi sodalizi transnazionali di matrice etnica, in particolare la criminalita' organizzata romena". Il Comandante del Ros, generale di Brigata Mario Parente, spiega così all'Adnkronos il blitz dei carabinieri del Ros contro un pericoloso sodalizio di matrice romena, operante in Italia e in altri Paesi europei, dedito principalmente alla prostituzione e a numerosi delitti predatori e che ha portato a 26 arresti. Un sodalizio pericoloso, rimarca il numero uno del Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri, che si era progressivamente affermato nell'ascolano anche per la sua "spiccata capacita' di strutturarsi in forme criminali sempre piu' pervasive, riuscendo ad imporre quelle forme di intimidazione e condizioni di assoggettamento tipicamente mafiose in territori come le Marche, tradizionalmente estranei a fenomeni di criminalita' organizzata". Le attivita' di questo sodalizio criminale erano favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ma anche "delitti di natura predatoria su larga scala". Le indagini, prosegue il comandate del Ros, "hanno consentito di inviduare anche i canali attraverso i quali le donne venivano introdotte nel nosto Paese e in altri Stati europei e costrette poi a prostituirsi in strada e in appartamenti gestiti dall'organizzazione". Il sodalizio criminale sgominato nell'operazione 'Casa Transilvania', aveva un forte controllo e gestione del territorio, anche "per evitare intrusioni di altri gruppi etnici rivali". (segue)