Roma: bancomat clonati in centro, giro d'affari da 100mila euro al giorno (2)

(Adnkronos) - All'operazione hanno collaborato anche l'Europol e il Servizio di Sicurezza Nazionale della Bulgaria. Sette i provvedimenti, emessi dal Gip del Tribunale di Roma, tra ordinanze di custodia cautelare in carcere e mandati di arresto europei. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla clonazione di carte di credito e intercettazione abusiva di dati informatici e telematici. Quindici le persone denunciate per gli stessi reati che si vanno ad aggiungere alle 21 persone sorprese a manomettere gli sportelli e arrestati in flagranza di reato durante le indagini. L'operazione denominata Dolly Card deriva proprio da questi arresti messi a segno alla fine del 2012 dai carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina e dal successivo approfondimento investigativo sviluppato dai Reparti del comando carabinieri antifalsificazione monetaria. Durante le indagini sono anche stati sequestrati 78 congegni skimmer, 33 microtelecamere e centinaia di carte di credito già clonate. Attraverso le attività di cooperazione internazionale di polizia, effettuate tramite il servizio di Europol, è stato appurato che le apparecchiature elettroniche utilizzate per carpire i dati delle carte di credito venivano assemblate tra Sofia e Plovdiv, in Bulgaria.